“Sangue non umano”: le ultime novità su Emile, il piccolo scomparso dal giardino dei nonni

Si ricercano nuovi fondi per continuare le ricerche di Emile, il bambino di due anni e mezzo scomparso 5 giorni fa in Provenza. Le indagini riportano nuovi elementi.

emile scomparso l'8 luglio
Emile, il bambino scomparso (Screenshot da tgcom24.it – Canva) – Ecoo.it

Cinque giorni di angoscia e l’intera nazione con il fiato sospeso per il piccolo Emile, bambino di due anni e mezzo scomparso dall’abitazione dei nonni. Dall’8 luglio non se ne sa più nulla. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Il bimbo sembra essersi volatilizzato. Nonostante oltre 50 poliziotti della gendarmerie francese abbiano ininterrottamente battuto la zona, le ricerche sono state vane. E dopo cinque giorni stanno per essere sospese. Ma non le indagini. La nazione ha chiesto nuovi fondi per portare avanti le ricerche. Nel frattempo c’è chi prega, chi spera e chi si attiva in prima persona per le ricerche.

Elicotteri e volontari si sono prodigati incessantemente, ed ogni centimetro dell’aria perimetrale è stato coperto dalle ricerche. Nonostante ciò non c’è traccia di Emile. Come ha fatto un bambino così piccolo ad allontanarsi tanto? Purtroppo, come spesso accade in questi casi, più giorni passano e più si affievoliscono le speranze di trovarlo in buona salute. Ci auguriamo che non diventi l’ennesimo caso irrisolto di bambini volatilizzatisi nel nulla. Come Maddie Mc Cann.

Come è sparito Emile?

Emile si trovava in vacanza nella casa dei nonni a Vernet, una piccola località sulle Alpi francesi. Alle 18 di sabato 8 luglio i nonni si sono accorti che il Emile era sparito dalla loro casa. Dopo aver perlustrato l’aera intorno all’abitazione, e le strade limitrofe, l’uomo e la donna si sono rivolti immediatamente alle autorità, le quali hanno prontamente lanciato l’allarme per “scomparsa inquietante di bambino“.

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Polizia francese intorno la casa (Screenshot da tgcom24.it – Canva) – Ecoo.it

Dalle prime indagini sono emersi dati significativi da parte di testimoni: il bambino di due anni e mezzo è stato visto scendere una stradina vicino casa intorno alle 17:15, da solo. E poi più nulla. Inoltre è stato confermato che al momento della scomparsa il bambino non era solo in casa con i nonni. Erano presenti anche altri zii e cugini che erano andati in visita per passare il week end.

Le tracce di sangue non sono sue

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Gruppo di volontari impegnati nelle ricerche (Screenshot da tgcom24.it – Canva) – Ecoo.it

Data la penuria di indizi, nessuna pista può essere esclusa e nessuna privilegiata. Negli scorsi giorni è emersa l’ipotesi del pirata della strada, suffragata in parte dal ritrovamento di un veicolo con evidenti tracce di sangue sulla carrozzeria. Ennesima strada che non ha portato a nulla. Le analisi hanno rilevato che il sangue proveniva da un animale. Nel frattempo è stata decretata l’unità di crisi nazionale con fondi extra e unità cinefile al lavoro. Si attende con il fiato sospeso qualunque novità.

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