La Sansevieria dalle punte rosse, col suo aspetto in linea con l’atmosfera natalizia, è per errore in cima ai regali più scelti. In realtà, nell’acquistarla a dicembre sbagliamo tutti.
Dovremmo prestare più attenzione alle piante che scegliamo di regalare a Natale. Donare un fiore o un vaso non è mai una cattiva idea: impossibile non apprezzarlo, la pianta lancia un messaggio fondamentale di autenticità, natura, vita, salute. Scegliere la Sansevieria, talvolta, può sembrare un’alternativa intelligente alla classica e quasi scontata Stella di Natale. Le sue punte rosse che salgono verso l’alto richiamano l’atmosfera natalizia che viviamo a dicembre. Complessivamente, può sembrare il regalo ideale, resistente, facile da curare, in grado di purificare l’aria e in linea con le festività e senza cadere nel commerciale. Ma perché si commette un grande errore nel fare questa valutazione?
Molti vivai e fioristi propongono la Sansevieria cylindrica, decorata per il periodo natalizio con punte di un rosso brillante che richiama le festività. Il suo aspetto sofisticato e accattivante conquista facilmente, ma dietro questa bellezza si nasconde una realtà meno affascinante.
Sansevieria dalle punte rosse: perché non va regalata a Natale
Osservando la sansevieria dalle punte colorate, molti potrebbero pensare a una varietà speciale, ma la verità è diversa. Quella brillantezza che cattura l’occhio è frutto di una vernice decorativa, un processo chimico messo in atto per ottenere l’effetto chiamato “velvet touch”. Questo trattamento, pensato per arricchire l’estetica della pianta, riveste le sue lunghe foglie con un materiale che imita la morbidezza del velluto.
Non c’è dubbio che il risultato sia scenografico, ma a quale prezzo? La Sansevieria, come ogni pianta, respira attraverso le foglie. Coprirle con un rivestimento può interferire con le sue funzioni vitali, compromettendone la salute. Anche se la vernice è dichiarata atossica, non è difficile immaginare che, col tempo, possa causare danni.
Regalare una pianta significa offrire un dono vivo, che richiede cura e attenzione. Trattarla come un semplice oggetto decorativo tradisce questo principio. La vernice utilizzata per colorare le punte, oltre a bloccare la naturale traspirazione della pianta, rende difficile accorgersi di eventuali segnali di sofferenza.
Bellezza, la scegliamo anche a costo di compromettere la salute?
Prendersi cura in casa della Sansevieria è incredibilmente facile, ma qualora, ad esempio, sviluppasse punte marroni a causa di un’irrigazione sbagliata o di condizioni ambientali non ideali, il rivestimento decorativo maschererebbe il problema. Quando ci si rende conto del danno, potrebbe essere troppo tardi. A quel punto, l’unica soluzione sarebbe rimuovere manualmente il colore o tagliare la parte danneggiata, operazioni che non sempre garantiscono il recupero della pianta.
Il Natale è un momento di riflessione e di condivisione, e ogni regalo dovrebbe portare con sé un messaggio positivo. Regalare una pianta trattata con vernici decorative può sembrare una scelta moderna e originale, ma rischia di ridurre un essere vivente a un semplice elemento di design.
Piuttosto che seguire le mode del momento, vale la pena considerare alternative più autentiche e sostenibili. Una pianta che conserva la sua naturale bellezza non solo sarà più sana, ma trasmetterà anche un messaggio di rispetto per la natura. Se regalando una pianta si corre controcorrente rispetto alle tendenze che ci vogliono più commerciali, sceglierne una il cui aspetto viene chimicamente alterato, equivale ad assecondare il consumismo e il materialismo che rendono il Natale uno dei periodi non solo più inquinanti dell’anno, ma anche meno amici dell’ambiente.
Il rispetto nei confronti della natura
Le piante non sono oggetti. Sono simboli di vita, crescita e cura. Questo è il loro vero valore, ed è quello che dovremmo preservare quando le scegliamo come doni per le persone che amiamo.