Sebbene la Sansevieria sia una pianta adatta anche a chi non ha il pollice verde, e che non necessita di particolari cure, potrebbe soffrire se commetti questo errore
La Sansevieria è una pianta da appartamento molto comune per due motivi, il primo è legato alla sua cura. Questa stupenda pianta non necessita di particolare attenzione e in questo è molto simile alle piante grasse. L’altro motivo che spinge le persone a sceglierla per adornare la propria casa e donare quel tocco green ha a che fare con le sue proprietà fitodepurative. Questa pianta ha, infatti, la capacità di depurare l’aria degli ambienti domestici.
La sua particolare resistenza e la grande capacità di adattamento potrebbero indurre a pensare che questa sia una pianta quasi immortale. Purtroppo non è così, e anzi, questa pianta potrebbe anche morire per un piccolo e semplice errore
La “casa” giusta per una Sansevieria
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La Sansevieria è una pianta che presenta delle foglie particolarissime, verdi e con i bordi di un brillante giallo. Ma la sua particolarità sta anche nelle radici. Ebbene, questa graziosa pianta ha la caratteristica di possedere un apparato radicale molto contenuto e dalla crescita alquanto lenta. Tenere in considerazione questo dettaglio è di vitale importanza nella scelta della casa della nostra pianta: il vaso.
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Innanzitutto è bene procurarsi un vaso delle giuste dimensioni, non troppo grande rispetto alle radici. Questo è molto importante perché se si scegliesse un vaso grande, con una grande quantità di terreno, si rischierebbe di far ammalare le radici. Sebbene la sansevieria sia una pianta che non necessita di annaffiature frequenti, tutto il terreno in eccesso presente nel vaso andrebbe a trattenere più umidità di quella necessaria alla sopravvivenza della pianta.
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Il risultato? Radici marce, pianta morta. La regola quindi è che il vaso non superi mai più di 5 cm il diametro delle radici. Anche la scelta del materiale del vaso è importante e decisiva per la cura di questa pianta. Generalmente per le piante è consigliato un vaso in terracotta, ma per la sansevieria la scelta migliore è un vaso in plastica.
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Anche qui il discorso umidità delle radici gioca un ruolo importante. La terracotta trattiene troppa umidità, nemica delle radici della sansevieria, al contrario di un vaso in plastica, materiale del tutto impermeabile. Tenendo in considerazione sempre il discorso umidità è sconsigliato l’utilizzo di sottovasi in quanto spesso, soprattutto dopo l’innaffiatura, restano colmi d’acqua.