La scomparsa della Regina Elisabetta, le numerose abitudini della sovrana che caratterizzavano le sue giornate reali anche nella semplicità: cosa faceva mangiare ai suoi cani?
Il motivo per cui la Regina Elisabetta lascerà un vuoto incolmabile nella storia del Regno Unito e per i suoi fedeli sudditi è un aspetto che contraddistingue in modo netto il suo valore simbolico nel Paese. Per quanto inevitabilmente e rigidamente legata ai protocolli previsti dal suo ruolo, che con serietà e dedizione ha perseguito fin dalla giovane età, la sua era e resterà una figura popolare a suo modo. Amatissima infatti dalla popolazione, la stima che nel corso di 70 anni di regno è riuscita a raggiungere altissima, sia nell’ambito internazionale e istituzionale che all’interno del Paese.
Un innato carisma, questa la peculiarità che in ogni circostanza riusciva a brillare nella sua presenza fisica, diventata iconica e ormai indelebile. Il suo amore per gli animali racconta moltissimo del suo legame alla semplicità, nonostante le sfarzose stratificazioni, che in modo indissolubile la univano alla natura. La sua passione per i cavalli è nota, tanto da aver praticato equitazione fino a quando il corpo lo ha reso possibile. Ma altrettanto palpitante quella per i cani, a cui si dedicava con attenzione e cura particolare anche nelle più semplici abitudini. A partire dall’alimentazione: la Regina Elisabetta osservava una particolare nutrizione per i suoi animali domestici
Regina Elisabetta, cosa faceva mangiare ai suoi cani?
Era il suo 18esimo compleanno quando alla Regina Elisabetta veniva fatto il dono che avrebbe cambiato per sempre la sua vita ed aveva un nume: Susan. Si tratta del suo primo cane, un corgi, che l’ha accompagnata per 15 anni, lasciandola nel 1959, ben sei anni dopo la sua incoronazione. Da allora è stata passione smisurata per questa particolare razza canina, tanto che prima del decesso del suo primo esemplare, ha contattato un’allevatrice al fine di proseguire la discendenza di Susan. Nel 2015 avrebbe poi deciso di smettere di allevare corgi, al fine di non lasciarli da soli nel caso in cui avesse perso la vita.
Leggi anche: Che cane hai? La razza determina la tua personalità: cosa sapere
Un’azione che la dice lunga sul suo amore per gli animali, che prescinde il desiderio di averne la compagnia, come ha stabilito nel caso della discendenza da Susan. Ma non solo, il suo affetto era tanto smisurato da avere delle vere e proprie cure particolari per i numerosi cani che abitavano le sue regali proprietà. Amava intrattenersi in passeggiate, nell’area circoscritta delle sue tenute, dove condivideva il tempo insieme a loro. Un aspetto che ha ovviamente caratterizzato la sua immagine per il popolo britannico, il cui simbolo era spesso accompagnato dai corgi.
Leggi anche: Ucraina, scimmia scappa dallo zoo in piena guerra: guardate cosa fa | Video
Dedicava un’intera stanza adiacente ai palazzi reali, in modo tale da poter avvertire qualsiasi problematica e intervenire, lasciando uno spazio interamente destinato a loro per dormire durante la notte. Ma non è l’unica cura che conservava in modo affettuoso per i suoi cani, bensì anche l’alimentazione ricopriva un ruolo speciale. Rigorosamente naturale e casalinga, la Regina Elisabetta faceva cucinare preparazioni di elevatissima qualità per i suoi corgi, che vantavano una nutrizione bilanciata e accurata proprio per volere della sovrana.