Anche se troviamo un solo scarafaggio morto in casa, dobbiamo stare molto attenti: dietro l’insetto privo di vita, si nasconde un pericolo. Cosa significa, cosa dobbiamo usare per eliminare le tracce e perché soprattutto non è un buon segno.
Sono insetti davvero fastidiosi e riluttanti: parliamo di scarafaggi e blatte, trovarli in casa è sempre indice di qualcosa che non va. In passato, quasi sempre questi insetti sono stati associati alla sporcizia, per cui trovarseli in casa indicava una certa mancanza di igiene.
Fate bene attenzione: non è per forza così, anche perché nella maggior parte dei casi provengono ad esempi da ambienti infestanti vicini. Altre volte ce li ritroviamo nelle buste della spesa e in questo caso, forse dovremmo fare attenzione ai supermercati che frequentiamo.
Gli scarafaggi sono richiamati dagli odori e dal clima umido e ve ne sono alcuni in particolare che risultano più antipatici e pericolosi di altri. Va detto che trovarne uno morto in casa potrebbe sembrare qualcosa di positivo, ma assolutamente non è così: gli scarafaggi muoiono perché non trovano cibo a sufficienza, ovvero nella nostra abitazione potrebbero essere presenti in grande quantità. Peraltro si tratta di insetti cannibali: quando cioè non trovano cibo per sfamarsi, il più grande mangia il più piccolo.
Soprattutto se non stai usando esche, dovresti preoccuparti per uno scarafaggio morto in casa, dunque, anche perché quasi sicuramente è in corso un’infestazione. Chiaramente, non devi allarmarti per la pulizia domestica: come già chiarito non è detto che sia la sporcizia in casa tua il problema. Non solo: gli scarafaggi possono resistere quattro settimane senza cibo, una sola senza mangiare. Va inoltre considerato che possono essere avvelenati altrove e poi venire a morire in casa vostra.
Trovare uno scarafaggio morto in casa non è una buona cosa anche per altre ragioni: nella nostra abitazione, infatti, potrebbero esserci topi e ratti che li consumano in quantità, lasciando zampe e carcasse in giro. Facciamo caso anche alla presenza di lucertole e gechi, che degli scarafaggi si nutrono, così come delle formiche rosse, note per essere davvero delle grandi predatrici. Insomma, qualsiasi sia la ragione che ti viene in mente, trovare uno scarafaggio morto in casa deve farti preoccupare.
Secondo le credenze popolari, lo scarafaggio in casa è presagio di avvenimenti ed eventi sicuramente non positivi: per molte culture, è infatti sinonimo di paure, ansia e tormento, ma anche dell’incapacità che possiamo avere di gestire alcuni problemi. Non è una leggenda metropolitana quella secondo la quale gli scarafaggi preferirebbero le ore notturne e si muoverebbero soltanto quando in casa tutte le luci sono spente ormai da diverso tempo.
Esistono diverse possibilità di eliminare questi fastidiosi insetti dalle nostre case, ad esempio preparando un mix da mettere in determinati punti dell’abitazione. L’infestazione di scarafaggi è sicuramente qualcosa con cui nessuno vorrebbe mai avere a che fare, ma che spesso avviene anche se la nostra casa splende. Tra i rimedi naturali, quello a base di acqua e sapone di Marsiglia è sicuramente uno di quelli che risulta maggiormente efficace per dire basta a questi fastidiosi insetti, che verranno così allontanati.
Tra i rimedi per allontanare gli scarafaggi, evitando l’infestazione, molto efficace è anche la candeggina, da versare direttamente nei punti dove pensiamo che questi provengano. Questa va in particolare versata negli scarichi, perché verosimilmente sono tra i posti preferiti di questi insetti, che proveranno come sempre a tornare a riemergere. C’è anche l’acido borico, che è un rimedio tutt’altro che naturale, ma che uccide lentamente gli scarafaggi: quando lo ingeriscono, infatti, inizia per loro un processo di deterioramento.
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