Il ritrovamento è scioccante, trovano una scatola esposta al caldo estivo, sigillata con il nastro, all’interno di sentono dei rumori.
Quello che vi raccontiamo è l’ennesimo caso di crudeltà umana, inspiegabile, insensata, da condannare senza pietà. Non ci sono parole per descrivere ciò è accaduto nella provincia di Parma, nella frazione di Marzano di Salsomaggiore Terme. Qualcuno, chissà per quale motivo, ha deciso di sbarazzarsi della sua gatta e dei piccoli ha appena partorito.
Se ne è sbarazzato nel modo più crudele che possa esistere, perché ha messo il gatto e i suoi cuccioli all’interno di uno scatolone, uno di quelli per imballare e spedire gli oggetti, e lo ha sigillato con il nastro per pacchi. In questo modo, ha condannato a morte dei poveri animali. Fortunatamente, dei passanti sono stati colpiti dai rumori provenienti dall’interno della scatola.
Se nessuno li avesse trovati, sarebbero morti in modo atroce, sotto il sole cocente, soffocando nel giro di poche ore. Fortunatamente, però, qualcuno è intervenuto, salvando loro la vita, e denunciando subito l’accaduto alle guardie zoofile di Parma, gestite dall’associazione ENPA, la quale ha poi diffuso un comunicato sulla sua pagina Facebook, scuotendo l’intera comunità.
Ora si cerca il responsabile di questo insano gesto. L’appello di ENPA è rivolto a tutti coloro che vivono in zona, spronando i cittadini e le autorità a controllare eventuali telecamere private. Chi ha commesso questo reato, deve essere punito severamente, e deve essere assicurato alla giustizia. In Italia, l’abbandono, il maltrattamento e l’uccisione di animali sono reati puniti con il carcere.
Si tratta dell’ennesimo gesto che mette in evidenza la lucida follia umana, come la storia del cane al quale hanno sigillato bocca e zampe con un nastro, per poi gettarlo nella spazzatura. Purtroppo, non si tratta dell’unica storia di maltrattamento e di abbandono sugli animali, ogni giorno dobbiamo leggere notizie simili, eventi che sinceramente logorano la sensibilità.
Le guardie zoofile sono al lavoro per catturare il responsabile. Purtroppo, eventi simili, durante l’estate, si moltiplicano. Soltanto nel mese di giugno, gli abbandoni sono aumentati rispetto allo scorso anno. L’estate è iniziata da qualche settimana e già si contano troppi abbandoni, da nord a sud della penisola. Occorre intervenire, occorre denunciare.
Ovviamente, occorre anche affrontare una pressante campagna di sensibilizzazione, in famiglia, a scuola, in TV, bisogna parlarne in ogni occasione, nonché inasprire le pene. Ma la follia umana non si abbatte solo contro gli animali, ma contro tutti gli indifesi, bambini compresi, come nel caso dello “scherzetto” atroce di Halloween. Ne abbiamo parlato in questo articolo, tempo fa.
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