Specchio e spada, un modo un po’ inusuale per rinvenire uno scheletro all’interno della tomba, cosa si cela dietro questo mistero?
Ricordate il decennio scorso il programma TV firmato Mediaset – in onda su Italia Uno – dal titolo “Mistero”? Beh sicuramente il successo negli anni riscontrato puntata dopo puntata lo ha elevato a cult. Non è un caso che ancora oggi se ne parla molto persino sui social dove a colpi di meme – immagini corredate da scritte ad effetto e che suscitano il riso – diverse volte è stato citato.
Lo scopo del programma era quello di fornire servizi utili agli spettatori con filmati che andavano a spulciare tra i principali dubbi che ci interessano oggi. Ma nonostante il loro sforzo, di quello che vi stiamo per raccontare, non ne hanno mai parlato. Andiamo a scoprire quindi di cosa si tratta.
Era sul finire del secolo – il 1999 – quando un contadino mentre si trovava sull’isola di Bryher, al largo della costa dell’Inghilterra, ha trovato qualcosa di assolutamente interessante. E’ bastato poco per rendersi conto che si trattasse di un antico sito di sepoltura. Ecco perché ha provveduto immediatamente ad allertare gli esperti. A questo punto il sito è stato scavato ed i ricercatori si sono imbattuta nella sepoltura di una persona di origine sconosciuta. Scheletro risalente all’età del ferro.
Lo scheletro era troppo decomposto e quindi nonostante i tentativi di studio ed analisi, gli elementi da poter valutare erano pochi lasciando dubbi anche sul suo genere. Quello che ha lasciato senza parole è stato l’arredo, gli oggetti rinvenuti all’interno della tomba perché la presenza di una spada e di uno specchio nella tomba ha creato confusione.
In genere, le spade venivano poste nelle sepolture dei guerrieri maschi, mentre gli specchi andavano ad arricchire la sepoltura delle donne. Quindi, cosa c’entra che vi si trovano entrambi i simboli? Era un uomo o una donna?
I precedenti tentativi di estrarre il DNA dai frammenti ossei non ha avuto alcun esito ed il dubbio è rimasto per anni. Fino a che il team ha analizzato lo smalto dei denti, ben conservato e questo ha permesso di trovare la risposta: il guerriero sepolto nella tomba era una donna. Questa scoperta non fa che corroborare la teoria della presenza delle donne in combattimento durante l’età del ferro, una pratica che appare sempre piu’ diffusa.
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