Schiuma in mare: come si forma e cosa significa davvero

Non è affatto raro incontrare la schiuma sulla superficie dell’acqua del mare: ma cosa sta ad indicare la sua presenza? Conosciamola meglio. 

schiuma nel mare cos'è
Cos’è la schiuma nell’acqua del mare (Ecoo.it)

Tutt’altro che inquinamento: c’è un motivo ben preciso che vede formarsi la schiuma bianca sulla superficie dell’acqua del mare. Si tratta di un fenomeno che si incontra piuttosto spesso e genera curiosità ogni estate, quando ci si trova ad interfacciarsi con essa nel corso di un bagno rinfrescante.

Apparentemente, la schiuma nel mare può sembrare sgradevole. Contrariamente a ciò che si possa pensare, non c’è la mano dell’uomo dietro la sua formazione: si tratta di un fenomeno del tutto naturale. Conosciamolo nel dettaglio e capiamo se e quando può diventare pericolosa.

Schiuma sulla superficie dell’acqua del mare: di cosa si tratta

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Cosa fa formare la schiuma sulla superficie dell’acqua del mare (Ecoo.it)

La presenza della schiuma sull’acqua del mare è dovuta al lavoro degli organismi marini che vivono più in profondità. Tutti amano e sognano di nuotare e bagnarsi in mari cristallini e limpidi, dove non sono visibili né la schiuma né varie mucillagini che possano far sentire a disagio. Tuttavia, c’è da arrendersi ed accettare la loro inevitabile presenza.

Questa schiuma è una reazione naturale che si forma quando nell’acqua sono presenti delle sostante tensioattive, vale a dire proteine rilasciate dalle molecole di natura biologica. E’ costituita da gas disperso (ecco perché si presenta con delle bolle piene d’aria), fitoplancton, zooplancton, batteri, alghe, protozoi e funghi. La sua presenza non è sempre pericolosa: a causarla è la spinta energetica delle onde. La quantità, invece, dipende dal numero di microorganismi presenti nell’acqua. Ciascun organismo può rilasciare sostanze e concentrazioni diverse l’una dall’altra.

La sua presenza può essere persistente e durare per giorni, così come può capitare che sparisca rapidamente. Ad influire è anche la stagione e la fascia oraria: di norma, il momento peggiore è quello pomeridiano per via dell’aumento delle correnti che cambiano direzione e trasportano più rifiuti, detriti e schiume. Consideriamo che quando la schiuma è bianca non deve destare alcuna preoccupazione. Al contrario, se la schiuma è gialla o marrone ed è accompagnata anche da cattivo odore, la sua presenza è dovuta a composti organici o alla decomposizione delle alghe marine (vedi cosa causa il contatto o l’ingestione di un’alga marina tossica).