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Scioglimento dei ghiacciai: cos’è, cause, effetti e come combatterlo

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Lo scioglimento dei ghiacciai è uno degli effetti più evidenti in assoluto del cambiamento climatico in atto. Il clima nel nostro Pianeta sta cambiando e non in maniera positiva. Lo scioglimento dei ghiacciai rappresenta uno dei principali campanelli d’allarme che hanno fatto aumentare l’attenzione della comunità scientifica sul tema.

La temperatura media sulla Terra sta aumentando costantemente a causa dell’effetto serra, causando il cosiddetto riscaldamento globale. Una delle conseguenze principali di tale aumento di temperatura è proprio lo scioglimento dei ghiacciai. Le cause del fenomeno sono riconducibili all’attività umana e le conseguenze possono essere gravissime.

Cos’è lo scioglimento dei ghiacciai

Il fenomeno dello scioglimenti dei ghiacciai è al centro dell’attenzione dagli anni ‘70, quando la riduzione del ghiaccio presente ai Poli si è resa più veloce ed evidente. Questo pericoloso fenomeno non è però visibile soltanto all’Artico e in Antartide, ma anche sui grandi ghiacciai montani di tutto il Mondo. Oggi sono circa 15 i milioni di chilometri quadrati ricoperti da ghiaccio sul Pianeta, pari a circa il 69% dell’acqua dolce del globo.

A partire dalla seconda metà del 1900, la quota di ghiacciai persa ogni anno è cresciuta sempre più velocemente, con un aumento del 130% nell’ultimo decennio. Secondo alcuni studi condotti dalla NASA, ogni anno scompaiono circa 300 miliardi di tonnellate di ghiaccio a ridosso del Polo Nord, mentre circa 130 i miliardi al Polo Sud.

A queste vanno aggiunti anche circa 35 miliardi l’anno dovuti alla scomparsa di molti ghiacciai di montagna. Questi dati peggiorano di anno in anno, come testimonia il record negativo del 2019: nell’Artico sono rimasti congelati solo 3.82 milioni di chilometri quadrati.

Cause e conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai

grosso blocco di ghiaccio cade in acqua da parete ghiacciata
Foto Shutterstock | Bernhard Staehli

Lo scioglimento dei ghiacciai è naturalmente causato dal riscaldamento globale. Questo però deriva a sua volta da un’unica grande causa: l’attività dell’uomo. L’emissione di gas serra da parte dell’uomo è la principale responsabile di questo fenomeno. Le conseguenze sono già gravi ed evidenti, ma, se non si prenderanno contromisure adeguate, potrebbero diventare davvero devastanti.

Scioglimento dei ghiacciai: cause

Come detto la principale causa dello scioglimento dei ghiacciai è certamente l’attività umana. In particolare la principale minaccia per il Pianeta deriva da alcuni comportamenti specifici che contribuiscono costantemente ad aumentare l’effetto serra:

  • le emissioni di CO2 e gas serra nell’atmosfera. Queste si verificano in moltissimi settori: attività industriali, trasporti, allevamenti intensivi, riscaldamento domestico e molto altro.
  • l’utilizzo dei combustibili fossili. Oltre a generare gas serra, i combustibili fossili portano nell’atmosfera anche acidi solforici, carbonici e nitrici, che cadono sulla Terra come piogge acide. Ciò ha un impatto sostanziale sull’ambiente e, in particolare, sui ghiacciai.
  • la deforestazione intensiva. L’abbattimento sistematico degli alberi riduce l’assorbimento dell’anidride carbonica presente nell’aria da parte delle piante e, al contrario, libera ulteriore CO2 nell’atmosfera.

Scioglimento dei ghiacciai: conseguenze nel Mondo

Foto Shutterstock | Kaspars Grinvalds

Ma perché ci interessa così tanto se i ghiacciai si sciolgono? Le conseguenze di questo fenomeno potrebbero raggiungere una portata davvero enorme. Si va dalla perdita di biodiversità, in atto già oggi con la scomparsa di diverse specie animali e vegetali, fino a conseguenze ambientali, climatiche e sociali davvero devastanti. Tra le principali conseguenze che lo scioglimento dei ghiacciai sta causando (o potrebbe causare nei prossimi anni) troviamo:

  • aumento del livello dei mari. L’aumento del livello dei mari nell’ultimo decennio è stimato in circa 35 mm, ma è destinato ad aumentare di molto. Secondo uno studio del 2018 dell’Università di Bristol, il completo scioglimento dei ghiacciai in Antartide potrebbe portare a un aumento del livello dei mari di 58 centimetri. Se lo stesso fenomeno dovesse accadere in Groenlandia, che possiede una delle maggiori quantità di ghiaccio al Mondo, la crescita potrebbe essere addirittura di 7.4 metri. A questo aumento si aggiungerebbero altri 41 centimetri, dovuti alla scomparsa dei ghiacciai montani. L’aumento del livello degli Oceani porterebbe così alla sommersione delle principali città costiere, come ad esempio Venezia e Miami.
  • stravolgimenti climatici. L’aumento della massa di acqua liquida potrebbe portare a gravi alterazioni del clima, con modifiche delle correnti cicloniche in tutto il Mondo. Potrebbero aumentare notevolmente fenomeni come uragani e trombe d’aria oltre che gli incendi e la desertificazione nelle zone vicine all’Equatore.
  • modifiche all’albedo terrestre. La superficie bianca dovuta a nevi e ghiacci aiuta a riflettere la radiazione solare, mantenendo le temperature stabili sulla Terra. Una riduzione di questa porzione porterebbe ad un ulteriore e deleterio aumento delle temperature.
  • riduzione della biodiversità e alterazione della catena alimentare. L’aumento dei livelli dei mari e delle temperature potrebbe provocare la migrazione di specie marine tropicali a latitudini più fredde. Conseguenze analoghe si avranno anche per le specie animali. Di conseguenza, molte specie rimarranno prive delle prede di cui si nutrono. Ciò impatterà anche sull’uomo, sempre più in difficoltà nella produzione di risorse alimentari per tutti.

Come fermare lo scioglimento dei ghiacciai

Lo scioglimento dei ghiacciai difficilmente potrà essere completamente fermato in breve tempo. Tuttavia è possibile cercare di limitarlo e di rallentarne il decorso. A livello politico, le Nazioni devono rispettare gli Accordi di Parigi del 2015, impegnandosi a mantenere l’innalzamento di temperatura sotto i 2°C entro il 2050 e a diminuire drasticamente le emissioni di gas serra.

Anche ognuno di noi, nel proprio piccolo, può impegnarsi per contrastare il riscaldamento globale, e quindi lo scioglimento dei ghiacciai, grazie a piccoli gesti quotidiani:

  • limitare i consumi energetici per evitare sprechi. In questo modo possiamo ridurre il nostro impatto sulle emissioni di gas serra in atmosfera. Come? Scegliendo elettrodomestici a basso consumo, utilizzando i LED al posto delle vecchie lampadine e riducendo la temperatura sul termostato della propria abitazione.
  • scegliere fonti di energia rinnovabili, ad esempio installando pannelli fotovoltaici oppure un generatore eolico domestico.
  • utilizzare la mobilità sostenibile: vetture elettriche a zero emissioni, biciclette e monopattini, trasporto pubblico.
  • scegliere servizi e prodotti a chilometro zero per abbattere le emissioni dovute al trasporto e allo stoccaggio.
Valerio Malfatto

Valerio Malfatto, nato a Roma il 6 settembre 1995 e diplomato al Liceo Classico statale Luciano Manara. Laureato in Ingegneria Chimica all’Università La Sapienza di Roma e attualmente studente di Ingegneria dei Materiali presso l’Università degli Studi di Padova. Le sue più grandi passioni sono lo sport, in particolare il calcio, e l’ecologia.

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