Lo sciroppo di pigna sembra essere una novità assoluta degna dei ristoranti gourmet ma per prepararlo in casa ti bastano un barattolo e pochi centesimi di ingredienti
Siamo abituati a percepire le pigne come elementi naturali che al massimo possono essere utilizzati per i piccoli lavoretti e le decorazioni dell’albero di Natale quando naturalmente cadono dagli alberi. Alcune specie di pino producono invece pigne al cui interno si trovano i pinoli. Ma, oltre ai piccoli frutti da rompere lì per lì in mezzo al bosco semplicemente con un sasso, ci sono altri ingredienti che puoi trovare andando a passeggiare in un bosco o in un giardino in cui si trovano in particolare i pini della specie pino mugo, ma non solo, come vedremo.
Raccogliendo con pazienza poche manciate di giovani pigne verdi puoi realizzare in casa uno sciroppo dal sapore natalizio in piena estate. Questa è la ricetta e i consigli per poter sfoggiare il tuo sciroppo di pigna fatto in casa con gli amici.
La ricetta dello sciroppo di pigna
Per poter realizzare lo sciroppo di pigna hai bisogno soltanto di un barattolo capiente in cui riversare le piccole pigne ancora verdi raccolte dai rami degli alberi (che avrai provveduto a sciacquare) insieme ad una generosa dose di zucchero. Una volta che le pigne sono ricoperte di zucchero, in modo che ci sia il doppio di zucchero in termini di peso rispetto alla quantità di pigne, dovrai semplicemente lasciare il barattolo chiuso con il coperchio in un luogo caldo o semplicemente dove arriva molto sole.
In questo modo sì avvierà la reazione di leggera fermentazione dovuta ai lieviti che si trovano naturalmente sulla superficie delle piccole pigne che inizieranno a nutrirsi dello zucchero. Per questo motivo, a causa della fermentazione, ricordati di aprire ogni tanto il barattolo per permettere la fuoriuscita del biossido di carbonio che si forma a causa della fermentazione stessa. Per poter avere un buon sciroppo dovrai aspettare almeno un mese anche se è consigliato attendere almeno la fine dell’estate. La ricetta si completa con un passaggio in una pentola a fuoco basso per circa 5 o 10 minuti. Dopo il passaggio in pentola dovrai filtrare il liquido e potrai riporlo in un barattolo.
Come conservare lo sciroppo di pigna
Lo sciroppo di pigna, in particolare se utilizzi il pino mugo, ha proprietà antinfiammatorie ed è quindi ideale per contrastare i malanni invernali. Se vuoi riuscire ad utilizzarlo e a conservarlo quindi dalla fine dell’estate fino alla prossima primavera ricordati di tenerlo al fresco in frigorifero, soprattutto dopo che avrai aperto il barattolo per la prima volta. Oltre al pino mugo ricorda che puoi utilizzare anche il peccio rosso e il pino strobo. Se vuoi seguire la ricetta passo passo ecco il video di Forager Chef.