Scoiattoli liguri sterilizzati: non si fermano le polemiche [VIDEO]

Se vi state chiedendo che male possano mai fare degli scoiattoli a tal punto da dover essere neutralizzati, allora fermatevi a leggere. Sì perché non parliamo di uno scoiattolo comune, bensì del pericoloso scoiattolo grigio, che ha messo in seria difficoltà l’esistenza della specie dello scoiattolo rosso. Il primo, infatti, è stato importato dall’America nel 1948, quando approdò in Piemonte, per poi arrivare in Liguria nel 1966. A differenza dello scoiattolo rosso, quello grigio è più grande, più forte e soprattutto portatore di una malattia mortale per lo scoiattolo europeo. In prima fase lo scoiattolo grigio avrebbe dovuto essere abbattuto, con evidenti polemiche ma anche costi, dato che l’attuazione del piano di abbattimento varrà 2 milioni di euro, ora si pensa alla sua sterilizzazione.

A sollevare i primi dubbi sull’efficacia dell’operazione di abbattimento ci aveva pensato l’assessore regionale all’ambiente Renata Briano, sostenendo la tesi che l’abbattimento non avrebbe risolto il problema. Non esistono infatti normative che permettano di non acquistare e poi rilasciare gli scoiattoli nel parco, e quindi il rischio è molto esteso. Gli scoiattoli talvolta vengono acquistati come animali domestici senza conoscerne le loro reali necessità e caratteristiche e poi, come tristemente accade, rischiano di essere abbandonati, magari proprio in un parco o in un bosco.
Avrebbe dovuto essere Andrea Balduzzi e il suo staff, esperti del dipartimento universitario di Scienze, Terra, Ambiente e Vita a organizzare la cattura degli esemplari di animali, trasferiti poi in bioparchi dove sarebbero dovuti stare fino alla fine dei loro giorni. Gli scoiattoli che invece sarebbero statirintracciati fuori dai confini del parco di Nervi sarebbero stati eliminati “con metodi eutanasici”, citando parola per parola il professor Balduzzi.
Si è parlato anche dell’utilizzo del gas per sterminare i piccoli animali selvatici, ma al montare delle polemiche ora pare si voglia passare alla loro sterilizzazione e non alla loro eliminazione fisica.
Questo, però, non vuol dire che la specie dello scoiattolo rosso sarà così reintegrato immediatamente nel parco, anzi: gli esperti dicono che serviranno due anni per riuscire a creare un ambiente a loro favorevole e poter aiutare il loro insediamento. Intanto, sembra inevitabile che i poveri scoiattoli grigi dell’America si dovranno prepararsi a soccombere.

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