È sconvolta dalla scena che vede avvenire all’interno del suo orto: attraverso il telefonino, la donna realizza un filmato e poi lo posta sui social
Potrebbe sicuramente farvi sorridere, o in caso contrario inorridire, la storia che stiamo per raccontarvi nei dettagli, e che, sui social, è stata distribuita dal canale YouTube SWNS, che si occupa di pubblicizzare video ed avvenimenti virali. Quello della signora che, recatasi nel suo orto, si è vista comparire davanti una scena a dir poco inattesa, è uno di quegli episodi che la pagina social non avrebbe potuto esimersi dal far conoscere.
La persona in questione, di nome Niki Bodell, proviene da Evesham (una cittadina situata in Inghilterra, nel Worcestershire). La donna, un’operatrice sociale in pensione di 55 anni, stava recandosi presso il suo orto per svolgere le operazioni di routine: potare le piante, annaffiare i fiori, e così via. La sua curiosità, ciò nonostante, è stata immancabilmente catturata dalla presenza di un insolito animale, che non si era mai presentato nel suo giardino prima di allora.
Il predatore in questione – che, dal video postato, sembrerebbe trovarsi in quella che ha tutta l’aria di essere una pozza d’acqua – non presta la benché minima attenzione a Niki. Il suo interesse, infatti, è interamente rivolto verso la preda stretta tra le sue grinfie. Il filmato postato dall’ex operatrice sociale, che dura poco più di un minuto, immortala una scena di fronte alla quale la maggior parte di voi, ne siamo convinti, sarebbe scappata a gambe levate.
A nessuno verrebbe mai in mente di recarsi presso l’orto di proprietà e trovarvi un serpente tranquillamente accomodatosi all’interno di una pozza d’acqua. Eppure, è esattamente quanto accaduto alla protagonista del racconto odierno. Niki Bodell, la 55enne residente nella cittadina di Evesham nel Worcestershire, si è imbattuta proprio in uno scenario di questo genere. Il rettile, fattosi trovare nello spazio verde di proprietà della donna, non era affatto solo.
Tra le sue grinfie, una malcapitata ranocchia che cercava di divincolarsi dal suo assalitore, per nulla disposto a lasciarla andare. Niki – colta dal terrore, ma al contempo anche stupita per via di quanto osservato – non si è potuta esimere dal filmare la scena attraverso il telefonino. Quella che avrebbe dovuto essere una semplice giornata trascorsa a prendersi cura del suo orto, di fatto, si è trasformata in tutt’altro.
Che i serpenti siano animali estremamente pericolosi, in grado di trascinare nelle loro tane persino degli esseri umani adulti, è un fatto risaputo. Ciò nonostante, il più delle volte, le loro prede sono degli esemplari di altre specie, generalmente di stazza più piccola, cosicché il rettile si assicuri di avere la meglio sul suo avversario. Il serpente inquadrato da Niki, a tal proposito, parrebbe avere tutte le carte in regola per prevaricare sulla rana, la quale, ad un primo impatto, non sembrerebbe riuscire a divincolarsi.
Tuttavia, proprio verso la metà del filmato, assistiamo ad un vero e proprio capovolgimento della situazione. L’anfibio, che fino a quel momento non era riuscito ad effettuare il benché minimo movimento, in quanto bloccato dalla bocca spalancata del predatore, si divincola con un movimento brusco dalla morsa in cui si era ritrovato stretto, dandosi alla fuga.
Il rettile, che in un primo momento sembra paralizzarsi di fronte a quella reazione, si mette subito in moto per tentare di scoprire dove fosse andata la sua preda (e, soprattutto, per comprendere se avesse ancora speranze di catturarla). È proprio il filmato di Niki, a questo punto, ad illustrarci la fine fatta dal malcapitato, coraggiosissimo anfibio.
Anche in questo caso, l’animale più piccolo e teoricamente meno forte ha avuto la meglio sul predatore che ha tentato di azzannarlo. Immagini, quelle della fuga dell’anfibio, in tutto e per tutto simili a quelle che vi avevamo mostrato qualche tempo fa, tramite un video in cui si immortalava una rana intenta a scappare dal serpente che stava dandole furiosamente la caccia.
La clip postata da Niki Bodell, di fatto, propone un epilogo molto simile a quello dell’episodio sopra menzionato. L’anfibio, dopo esser riuscito a divincolarsi dal rettile, esce di corsa dalla vasca dove si trovava il predatore, andandosi a riparare appena sotto il livello della pozza. La sua astuzia e il suo coraggio, alla fine, si sono rivelati superiori alla forza bruta del serpente.
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