Nuova scoperta da parte di un gruppo di studiosi che ha individuato alcune caratteristiche relative a delle strutture del mantello della Terra.
Gli studi sul nostro Pianeta non si fermano mai. Il lavoro degli scienziati per comprendere sempre più peculiarità sulla Terra è costante, così come le scoperte che vengono effettuate che lasciano sempre affascinanti gli appassionati.
Tra le ultime quella di un team di scienziati di un’università statunitense che sono riusciti a risalire alle caratteristiche di alcune “strutture” del mantello del Pianeta, dopo diversi anni dalla loro scoperta. Queste erano rimaste praticamente avvolte nel mistero per oltre quattro decenni. Ma di cosa stiamo parlando?
Alcuni scienziati della School of Earth and Space Exploration, scuola appartenente alla Arizona State University, hanno scoperto le caratteristiche di due “blob”, strutture di dimensioni colossali, all’interno del mantello della Terra, la loro grandezza è impressionante sono, infatti, 100 volte più alti dell’Everest e la loro dimensione è grande quanto un continente, ma dove si trovano?
Uno sotto l’Oceano Pacifico e l’altro sotto il Continente Africano. Erano stati scoperti circa 40 anni fa, negli anni ’80, ma solo di recente, grazie alle moderne apparecchiature in grado di misurare le onde sismiche. Si è venuti a conoscenza delle loro caratteristiche. Cerchiamo di scoprire cosa è saltato fuori più nel dettaglio.
Gli scienziati in questione, secondo quanto riporta Passioneastronomia.it, hanno utilizzato dei modelli geodinamici che hanno permesso di misurare le altezze e in più sono riusciti a calcolare volume e densità di questi blob. Uno dei due, ovvero quello che si trova sotto l’Africa sarebbe molto più alto di quello dell’Oceano Pacifico, il motivo? Non si sa perfettamente perché possa esserci tale differenza, ma si pensa che la struttura che si trova al di sotto del continente africano sia molto meno solida rispetto a quello che si trova sotto del Pacifico.
Su cosa si sono basati gli scienziati? La ricerca li ha portati ad eseguire innumerevoli simulazioni e infine sono anche stati esaminati alcuni fattori determinanti come ad esempio: viscosità, altezza o volume. A questo punto hanno quasi con certezza potuto dire che queste strutture svolgono un ruolo non irrilevante per lo sviluppo geologico. Gli studi sono appena iniziati ci vorrà ancora del tempo per sapere qualcosa in più.
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