È stata scoperta una supernova nella costellazione dell’Aquila. Il merito è di alcuni astrofili senesi, che sono riusciti a rintracciare la luce prodotta da un’esplosione stellare verificatesi 330 milioni di anni fa. Una scoperta tutta italiana quindi, confermata successivamente anche dagli studiosi dell’Osservatorio astronomico di Bologna. Si tratta di una supernova di tipo Ia ed è stato spiegato che il tutto è da rapportare al trasferimento di materia tra due stelle, le quali, nella loro orbita, avevano lo stesso baricentro. Fondamentale è stato l’uso di un telescopio lungo più di mezzo metro.
Come nel caso del quasar più lontano dell’universo, si è trattata di un’affascinante scoperta, da tenere in considerazione fra i fenomeni naturali che avvengono nello spazio. La supernova in questione è stata chiamata “SN2011dn”. Una scoperta che va ben oltre le 7 meraviglie del nostro pianeta in tema di natura.
La supernova è stata individuata dopo che gli studiosi aveva trovato altre due supernove, ESO495-016 e PGC1361264. Stupendo, come la nascita delle stelle vista dall’incredibile parte interna di un disco di gas e polvere.