Scoperti due nuovi pianeti come la Terra: dove si trovano

L’ultima scoperta di un team di ricerca internazionale lascia senza fiato: sono spuntati due pianeti uguali alla Terra. Uno dei due è stato persino dichiarato abitabile 

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Pianeta Terra (Foto da Pixabay)

E’ stato un team di ricerca internazionale a scoprire due pianeti rocciosi che ruotano intorno ad una stella fredda e poco luminosa. Si tratta di due pianeti molto simili alla Terra: proprio questo rende la scoperta davvero eccezionale. Potrebbe cambiare l’intero futuro dell’umanità.

Uno dei due pianeti si trova nella zona abitabile della stella intorno alla quale orbita. Questo aumenta le probabilità che su di esso possa esserci dell’acqua liquida, l’elemento alla base dello sviluppo della vita. Significa che il pianeta che sarà oggetto dei prossimi studi potrebbe già ospitare forme di vita aliene.

Scoperti due pianeti molto simili alla Terra: dove si trovano

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Pianeta (Foto da Pixabay)

I due pianeti sono a 105 anni luce dalla Terra e i più esperti hanno dichiarato che si tratta del sistema stellare più interessante dopo TRAPPIST-1, presentato nel 2017 dalla NASA, in una conferenza stampa dedicata a sette pianeti simili alla Terra.

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La scoperta dei due pianeti rocciosi è merito del team di scienziati belgi dell’Università di Liegi e del centro Space Sciences, Technologies and Astrophysics Research (STAR), i quali hanno collaborato insieme al Cavendish Laboratory, all’Università del Colorado di Boulder, all’Instituto de Astrofisica de Canarias (IAC), al National Astronomical Observatory of Japan, al NASA Ames Research Center, al Subaru Telescope, all’Università di Berna, al National Center of Competence in Research (NCCR), e insieme a numerosi altri osservatori e centri di ricerca.

Gli scienziati, coordinati dalla docente di astronomia Laetitia Delrez, che insegna presso l’Astrobiology Research Unit dell’ateneo belga, hanno scoperto i due pianeti analizzati i dati raccolti dal NASA TESS, erede del telescopio Kepler. Hanno sfruttato la tecnica del transito, vale a dire il controllo delle variazioni di luminosità della luce di una stella, dovute al passaggio dei pianeti. Nel dettaglio, stavano analizzando la piccola e fredda stella nana rossa, chiamata LP 890-9, detta anche TOI-4306. E’ proprio durante questa osservazione che sono stati scoperti i due pianeti, i cui nomi sono LP 890-9b e LP 890-9c.

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Il primo conta un diametro 1,32 volte superiore a quello della Terra e una massa 13 volte maggiore. Il secondo ha un diametro 1,37 volte maggiore e una massa 25 volte superiore. LP 890-9c è proprio il più interessante tra i due: ha un periodo rotazione intorno alla stella di 8,4 giorni. Si trova nella sua zona abitabile, vale a dire ad una distanza tale da non avere temperature né troppo calde né troppo fredde, permettendo la presenza di acqua liquida in superficie. Riceve livelli di radiazioni molto simili a quelli della Terra: sono tutti fattori che potrebbero significare un mondo vivo e popolato.

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