E’ stato appena scoperto: un asteroide sarà in possibile collisione della terra tra 23 anni

Gli astronomi hanno da poco scoperto un asteroide dal nome impronunciabile che potrebbe entrare in collisione con noi tra una ventina d’anni

Anche se non si tratta ovviamente di uno scenario da film di fantascienza, la scoperta e la notizia diffusa dalla NASA riguardo un nuovo asteroide che è stato scoperto e che, secondo i calcoli fatti dagli astronomi potrebbe arrivare molto vicino alla Terra va tenuta nel debito conto. A destare le maggiori preoccupazioni nella comunità scientifica in genere non è infatti la scoperta di un nuovo corpo celeste che vaga per il cosmo e che potrebbe avvicinarsi anche al nostro pianeta quanto le possibili conseguenze di un incontro ravvicinato e quindi di una collisione di questo asteroide con la Terra.

Nel corso degli anni e dei secoli il pianeta Terra è stato più volte oggetto di impatti da parte di corpi celesti di varia natura. Le conseguenze sono state le più diverse. Chiunque studi, per esempio, la storia della Terra avrà incontrato il racconto dell’asteroide che è stato una delle cause della scomparsa dei grandi dinosauri. Ma non occorre andare così lontano per trovare impatti e collisioni che hanno generato conseguenze importanti. Risale infatti per esempio al 2013 l’esplosione generata dall’impatto di un asteroide sul suolo russo. Mentre è entrata nella storia la collisione dell’asteroide avvenuta nel 1908 sulla zona di Tunguska di cui sono rimaste celebri le immagini in bianco e nero con gli alberi abbattuti dal bolide celeste. Quali potrebbero quindi essere le conseguenze dell’incontro della traiettoria nel vuoto cosmico di quello che è stato ribattezzato 2023 DW con il nostro pianeta?

Quali conseguenze da una collisione con un asteroide?

Le dimensioni dell’asteroide denominato 2023 DW sono state calcolate dagli specialisti della NASA e il diametro di questo oggetto volante si attesta intorno ai 50 m. Ed è questo il motivo per cui qualcuno rievoca i due incidenti e le collisioni avvenute in Russia dato che le dimensioni dei due asteroidi che hanno colpito il suolo terrestre nel 1908 e poi nel 2013 erano un po’ più piccole di 2023 DW.

Date le conseguenze che si sono verificate sul suolo terrestre nel momento in cui questi asteroidi hanno impattato con la superficie del pianeta è facile quindi cedere all’ansia. Soprattutto perché sono gli stessi scienziati che molto spesso, con ogni nuovo oggetto celeste che viene individuato, tendono sempre ad avere inizialmente un atteggiamento più allarmistico. Ma nel cosmo, nonostante tutti i calcoli, possono verificarsi situazioni impreviste e imprevedibili che potrebbero spostare la traiettoria di 2023 DW. E infatti, il rischio che l’asteroide colpisca il nostro pianeta il 14 febbraio del 2046 sono in realtà molto esigue. Si parla di una su 625 possibilità.

Potremmo non incontrarci mai

La possibilità che questo asteroide entri in collisione con la Terra sono quindi ridotte. Un impatto infatti, come hanno spiegato anche gli scienziati della NASA, potrebbe verificarsi solo se non ci fosse nessun tipo di cambiamento nella traiettoria che l’asteroide sta seguendo. Ma anche nel caso in cui questo asteroide dovesse effettivamente colpire il pianeta Terra, per la stessa conformazione della nostra grande casa verde e azzurra le probabilità che colpisca una area abitata o anche semplicemente la terraferma sono ridotte. Ciononostante, è chiaro, gli scienziati terranno d’occhio i movimenti nel vuoto cosmico di questo asteroide da qui ai prossimi vent’anni.