Scoperto dinosauro mummificato: quali sono le conseguenze per la scienza

Un dinosauro mummificato è stato ritrovato qualche anno fa, ma la conferma dell’autenticità dell’esemplare è arrivata da poco

Chi fa parte dell’epoca di Jurassic Park sa che prima il libro e poi il film hanno fatto rinascere la passione infantile per i dinosauri anche negli adulti. E senza doverne provare vergogna. Per chi non abbia idea di cosa tratti il film, basti sapere che è l’evoluzione fantascientifica che con un piccolo DNA di dinosauro – rintracciabile nel sangue delle zanzare primitive catturate in un’ambra – si potesse ricreare in vitro la specie. Ovviamente la natura ha la meglio. Il superomismo e la presunzione di poter controllare degli eventi naturali ha avuto già degli effetti devastanti nel mondo reale, figuriamoci nelle distopie letterarie.

Ma a quanto pare la lezione di Jurassic Park non è servita a molto. Da quando è stato ritrovato un dinosauro mummificato, le fantasie degli scienziati hanno iniziato a guardare molto oltre. Nella migliore delle ipotesi gli scienziati si acconteranno di utilizzare questa mummia per scoprire esattamente come il dinosauro in questione fosse fatto, e se è corrispondente all’immagine che viene riportata della specie.

Mummia di dinosauro, perché è così importante la scoperta

In primo luogo c’è da dire che la scoperta ha dell’incredibile anche nelle modalità in cui essa è stata effettuata. Qualche anno fa, lo scienziato Pickles, il paleontologo Caleb Brown del Royal Tyrrell Museum canadese e gli scienziati dell’Università del New England in Australia, stavano facendo un’escursione per una scuola internazionale sul campo nel Dinosaur Provincial Park di Alberta, in Canada. E durante l’esplorazione hanno fatto l’incredibile scoperta. Un dinosauro mummificato, ottimamente conservato probabilmente dalla sabbia e dal limo che lo hanno ricoperto per milioni di anni. Il decesso dovrebbe essere avvenuto circa 76 milioni di anni fa. Questo ritrovamento è l’esemplare più completo di dinosauro, che potrebbe consentire numerosi sviluppi nelle ricerche.

Come è fatta la mummia

Nonostante la scoperta risalga a qualche anno fa, solo poco tempo fa l’Università di Reading del Regno Unito ha diffuso la notizia, dopo essersi accertata della sua autenticità. Si ritiene che i fossili appartengano ad un  dinosauro Hadrosaur (Adrosauro), con un becco d’anatra, della lunghezza di circa 4 metri. Dato che gli adrosauri adulti erano alti circa 10 metri, gli scienziati suppongono che questo sia un esemplare giovane. Gli studi sono ancora in corso.