In Sardegna è partito l’allarme a causa di un focolaio di peste suina, della matrice africana, che sta gettando nel panico gli allevatori di maiali. Molti capi di bestiame sono morti: 10 in maniera spontanea, mentre 28 che erano stati contagiati dal virus sono stati abbattuti. Il ceppo della malattia è sfociato a Bono, nel sassarese, e le aziende agricole del circondario sono state messe in quarantena dall’Asl onde evitare complicazioni e ulteriori trasmissioni.
Questa particolare influenza suina, che per fortuna non comporta disagi per noi esseri umani, è stata rilevata 3 giorni fa. I titolari dell’azienda dove sono avvenuti i primi decessi di suini, preoccupati per la strana moria, hanno allertato l’Asl locale la quale ha evidenziato lo sfociare del brutto male.
Franco Sgarangella, direttore del servizio di Sanità animale, spiega: “Un lavoro enorme attende i sanitari ma sarà affrontato come sempre con il massimo impegno, professionalità e tempestività. Facciamo affidamento naturalmente sulla collaborazione degli allevatori e degli amministratori locali del Goceano che in questi anni hanno sempre risposto in maniera esemplare“.