Sono in corso le operazioni di spegnimento di due incendi scoppiate nelle zone di Ponte Mammolo e Cesano a Roma.
Due gravi incendi sono scoppiati nelle scorse ore in due differenti zone di Roma: Ponte Mammolo e Cesano. Le operazioni di spegnimento, che vedono impegnati canadair e decine di squadre dei vigili del fuoco, sono ancora in corso.
Il Campidoglio, considerata la gravità della situazione per quanto riguarda il rogo nella zona di Ponte Mammolo, ha già diffuso delle raccomandazioni per i cittadini e disposto i controlli per verificare la qualità dell’aria. In via del tutto precauzionale, sono state fatte evacuare 40 persone da abitazioni e hotel vicine al luogo in cui è scoppiato l’incendio.
Da ieri pomeriggio, domenica 28 luglio, due vasti incendi hanno interessato le zone di Ponte Mammolo e Cesano a Roma. In entrambi i casi sono ancora in corso le operazioni per lo spegnimento.
La situazione più grave a Ponte Mammolo, dove stanno bruciando da diverse ore rifiuti sterpaglie. Secondo il presidente del Municipio IV, Massimiliano Umberti, come riporta Fanpage, si tratta di un rogo di proporzioni mai viste in zona. Sul posto, così come a Cesano, stanno lavorando diverse squadre dei vigili del fuoco supportate dall’alto dai canadair con lanci d’acqua e liquido ritardante. I pompieri hanno, in via precauzionale, evacuato 40 persone da case e hotel dell’area.
Alle operazioni hanno partecipato anche gli agenti della Polizia Locale, che si sono occupati della viabilità, ed il personale della Protezione Civile. Per fortuna, le fiamme sarebbero sotto controllo, ma si sta lavorando per lo spegnimento di vari focolai ancora accesi.
In zona si è propagata una nube di fumo densa, tanto che il Campidoglio ha fornito delle raccomandazioni ai cittadini chiedendo loro di non sostare vicino ai luoghi interessati dalle fiamme, di rimuovere oggetti o materiali infiammabili posti all’esterno delle abitazioni e, in caso di fumo maleodorante, di chiudere le finestre ed evitare di attivare i climatizzatori a presa diretta esterna.
Sono stati già disposti i controlli dell’Arpa per il monitoraggio della qualità dell’aria in modo da capire nel dettaglio la situazione. Molti residenti, difatti, si sono lamentanti dell’aria irrespirabile in zona in cui si sentiva un forte odore di bruciato.
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