Scopri luoghi meravigliosi e sostenibili: le mete da visitare

Mete da sogno e turismo sostenibile, come unire questi due concetti e quali percorsi di viaggio intraprendere nel 2024.

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Mete da scegliere per il turismo sostenibile (Ecoo.it)

Si comincia a parlare e praticare sempre di più i turismo sostenibile ovvero quel nuovo modo di viaggiare che mette da parte le mete turistiche più gettonate per scoprirne diverse, ma soprattutto quella tipologia di viaggio che ha come obiettivo principale quello di ridurre quanto più possibile l’impatto ambientale.

Si tratta di un vero e proprio approccio differente, più etico e sostenibile, al concetto di viaggio e turismo che mette al centro la scoperta delle comunità, culture e luoghi naturalistici in maniera diretta. Negli ultimi anni questa modalità di viaggio non solo è entrata nell’agenda anche politica di alcuni Paesi, ma è diventata l’obiettivo di esperti del settore e sono sempre di più le imprese che si leggono sulle pagine dei giornali di viaggiatori che hanno percorso migliaia di km in bici, per esempio, passando da un continente all’altro. C’è chi come Jovanotti ha provato a portare in tv con un diario quotidiano questa nuova modalità di pensiero del viaggio, con un programma dedicato al suo percorso in bici dal centro al sud America, ma come lui sono tanti i viaggiatori che hanno deciso di cambiare approccio.

Non solo viaggiatori, perché i turismo sostenibile si può fare se in parte si mette il viaggiatore in condizione di praticarlo. Così la Lonely Planet, la più autorevole delle riviste di settore, ha stilato la classifica dei Paesi che più si sono impegnati nell’ambito del turismo sostenibile e che sono di fatto diventate le mete ambite del 2024.

Turismo sostenibile, tutte le mete da non perdere il 2024

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La Groenlandia tra i Paesi da turismo sostenibile (Ecoo.it)

In ambito europeo, dono diversi i Paesi che si stanno impegnando sempre di più e che stanno traghettandosi verso il turismo sostenibile, in alcuni casi creando un vero e proprio settore di entrate laddove fino a questo momento non era una voce particolarmente sviluppata.

Su tutti c’è la Spagna eletta da Lonely Planet come la meta sostenibile del prossimo anno. Potrebbe suonare strano alle orecchie di molti in quanto si parla di una meta turistica ampiamente mainstream, eppure il governo spagnolo tanto sta facendo per promuovere un turismo responsabile che si spalmi durante tutto l’arco dell’anno e soprattutto, promuovendo località fino a questo momento sconosciute.

Leggermente più giù in classifica troviamo la Groenlandia, geograficamente non vicina all’Europa eppure territorialmente fa parte del regno danese. I piccoli villaggi, gli storici ghiacciai e le infinite tundre hanno da sempre attirato i turisti, ma dal 2024 sarà più semplice raggiungere l’isola e soprattutto sarà dato ancora più spazio alle escursioni wild nel deserto dei ghiacci a cui si aggiunge anche la possibilità dell’ice camping.

Posizione numero 5 poi, per il Galles. Siamo ancora in Europa e siamo addirittura nel primo Paese che ha legiferato in tema di sostenibilità. Per sta ampliando ampiamente le possibilità di praticare questo tipo di turismo, per empio con un rinnovamento totale della ferrovia e dei treni di trasporto che permetterà di percorrere in maniera efficiente tutto il territorio con il mezzo di trasporto più ecologico al mondo.

Sesta posizione e si tratta del Portogallo con il percorso portoghese appunto del Cammino di Santiago. Il percorso più conosciuto è quello che parte dalla Francia ma in realtà la strada per Santiago de Compostela sono diversi e uno di questi è proprio quello che collega Lisbona alla cittadina con la Cattedrale; l’idea di viaggio è la stessa per tutti i cammini da praticare a piedi o in bici sostando nei luoghi noti e cresciuti lungo il percorso.

Nona posizione per l’ultimo dei paesi europei ovvero i Paesi Baltici; si tratta in generale della regione più sconosciuta del Vecchio continente, eppure qui tra Lettonia, Estonia e Lituania c’è l’imbarazzo della scelta tra percorsi nella foresta, coste sabbiose e villaggi caratteristici. L’Italia non è presente in classifica, ma il nostro Paese si sta impegnando per arrivare a sviluppare e promuovere maggiormente questa modalità di viaggio.

Le mete extra-europee

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La Patagonia meta turistica sostenibile (Ecoo.it)

In questa mini classifica ci sono anche diverse mete extra-europee. Su tutte l’Ecuador in seconda posizione; un luogo che ospita la foresta pluviale già duramente attaccata dai cambiamenti climatici e dall’uomo, per cui questa modalità di turismo qui si fa estremamente indispensabile. Qui infatti sono previste imitazioni al numero di turisti nei luoghi di interesse, oltre al fatto che si è creato il primo aeroporto alimentato ad energia solere così come delle lodge completamente autosufficienti in produzione energetica solare.

Subito dopo troviamo la Patagonia tra Argentina e Cile; qui l’ampliamento dei parchi, la reintroduzione delle specie a rischio estinzione e i nuovi percossi messi a disposizione sono l’emblema di un turismo che mette al centro la natura. Nel 2024 poi tutto sarà coronato dalla presenza di un’eclissi solare.

Palau in Australia. Parliamo di un piccolissimo stato nel Pacifico che però sta dimostrando al mondo come il turismo sostenibile possa anche contrastare il cambiamento climatico. La creazione di aree marine protette e il divieto di certe pratiche di pesca sono pioneristici, così come l’App dedicata ai turisti che li spinge a fare scelte consapevoli e responsabili per esempio sulla scelta delle creme solari.

Sarà meta da turismo sostenibile per il 2024 anche Hokkaido in Giappone; sebbene conosciuta, il governo locale supporta attività e alloggi ecologici, spingendo per la rinascita culturale del popolo Ainu. Infine, il Sudafrica; decima posizione per il “paese arcobaleno” che fonde biodiversità, cultura e storia che sta intensificando gli sforzi per un turismo responsabile.

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