Avete mai sentito parlare del giglio di mare? Un fiore particolare che, per crescere bene, ha bisogno di alcuni accorgimenti ben precisi. Andiamo a scoprire di cosa stiamo parlando.
Uno dei fiori più belli che potete ammirare in questo periodo è sicuramente il giglio di mare. Il suo nome è dato dal suo habitat naturale preferito, quello di spiagge e dune sabbiose. Un fiore del tutto particolare che ha, come periodo di massima fioritura l’inizio della primavera e dell’estate (dal mese di aprile fino al mese di agosto). Nel mese invernale, invece, perde il suo lungo stelo, rintanandosi nella parte sabbiosa e, quindi, scomparendo agli occhi in modo da essere protetto dalle grandi gelate invernali.
Si trova soprattutto nel sud dell’Europa e nel nord Africa ed è considerato un fiore protetto, soprattutto nell’ambito del Mediterraneo. Come abbiamo detto, la sua fioritura è davvero spettacolare e riesce ad emanare anche un gradevole odore, dando quella atmosfera tipica estiva, soprattutto dei paesi balneari. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo fiore così bello.
Il suo profumo intenso attira gli impollinatori, soprattutto notturni, come ad esempio le falene, che possono favorire l’impollinazione, quindi lo sviluppo di questo tipo di fiore anche in altre zone dall’habitat simile. Ma come coltivare al meglio questo fiore? La prima cosa da fare è quella di avere un terreno di tipo sabbioso e non esagerare soprattutto con l’irrigazione.
Infatti questo fiore riesce a crescere con la giusta quantità di acqua e facendo seccare il terreno tra una irrigazione e l’altra. Un’altra caratteristica fondamentale, che non deve mai mancare per portare a termine una corretta coltivazione di questo tipo di fiore, è sicuramente l’esposizione. Ha bisogno di una quantità di luce diretta del sole e per quanto più tempo è possibile durante l’arco della giornata.
Il clima ideale è con inverni che non sono particolarmente rigidi. Infatti questo tipo di pianta riesce a resistere a gelate di qualche giorno, ma non a temperature rigide costanti, soprattutto durante la notte. Proprio per questo motivo, se si pensa di coltivare questo tipo di fiore, bisogna mettere in atto degli accorgimenti, magari con una pacciamatura, per andare a difendere questa pianta dalle gelate notturne.
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