Le candele profumate sono bellissime sia da guardare che da annusare, ma nascondono dei rischi domestici non indifferenti, cosa dovete sapere
Le candele profumate sono una delle forme di arredamento più comuni ed utili che potrete trovare nelle case degli italiani. Ma non solo, sono una metodologia estremamente efficace per profumare l’ambiente domestico. Utilizzate in tantissimi stati ne troviamo ormai sul mercato ovunque. Disponibili sotto qualsiasi forma e dimensione. Nel periodo delle feste poi troviamo anche delle profumazioni particolarissime. Come, ad esempio, l’essenza all’albero di Natale, buonissima, provare per credere. O anche l’essenza ai biscotti allo zenzero o al muschio bianco. Insomma, è chiaro, il mercato si è reso conto delle loro enormi potenzialità e ha deciso di buttarsi a capofitto su di loro. Le troviamo anche nei supermercati ormai, magari in quelli più piccoli le profumazioni saranno meno numerose, ma le principali come l’aroma di vaniglia o giglio, sono sempre a disposizione.
Conoscete tutti i loro pregi, ma conoscete anche i rischi che portano alle case in cui vengono poste? Partiamo con il primo e meno conosciuto, l’inquinamento domestico. Le candele nonostante tutti i loro pregi hanno sempre e comunque dalla loro parte una combustione. E lo sappiamo tutti, fuoco uguale fumo, quindi rilascio in aria di sostanze chimiche inquinanti. La pace e la tranquillità che questi odori vengono cosparsi nell’ambiente sicuramente non hanno prezzo, però va riconosciuto che potrebbe avere un impatto diverso sulla nostra quiete l’essere al corrente dei rischi che corriamo annusando quei fumi che alla fine, risultano essere tossici. Certo possiamo ignorare i rischi per la salute e continuare a vivere le nostre vite in tranquillità, nessuno ce lo impedisce. La maggior parte delle candele sul mercato, vengono realizzate con cera paraffina. La paraffina, per i meno esperti, è un sottoprodotto scandente del petrolio.
Questo viene arricchito con fragranze chimiche per poter dare gli effetti richiesti dal mercato. E proprio per questa particolarità, la maggior parte delle candele presenti sul mercato, quando subiscono la combustione, rilasciano sostanze profondamente inquinanti e deleterie per il nostro corpo. Toluene e benzene sono solo alcune delle sostanze che verrebbero rilasciate nell’aria dopo la combustione di una candela con cera di paraffina. E le loro conseguenze sulla nostra salute non sono neanche indifferenti. Ci rendiamo conto di esserci lasciati influenzare dalla loro tossicità nel momento in cui ci rendiamo conto che il loro odore ci provoca mal di testa, problemi respiratori ed in fine, nei peggiori dei casi, reazioni allergiche. Se queste non vengono pulite a dovere, produrranno poi anche la fuliggine, le sue particelle verranno quindi disperse nell’aria, andando ad aumentare i rischi di allergia. Particolarmente aggressive sulle persone che hanno già di natura problematiche respiratorie come asma e simili.
Questi sono i rischi silenziosi di cui nessuno parla, poi però ci sono anche i rischi che tutti conosciamo. Mentre le conseguenze sul sistema respiratorio sono reali e concrete nel tempo e raramente riescono ad avere un impatto direttamente nel momento dell’utilizzo, esistono rischi che si traducono direttamente sulla realtà. il fuoco di una candela incustodita provoca incendi domestici ogni giorno. Tantissime persone perdono la propria abitazione per piccoli errori di distrazione. Errori che però portano conseguenze enormi. Una candela incustodita lasciata magari vicino ad una finestra aperta che quindi cade sulla tovaglia del tavolo. O anche vicino ad una tenda lungo o ad un tappeto. Insomma, sono diversi i dettagli di arredamento che poi possono facilmente prendere fuoco nelle case delle persone comuni. Non serve essere disordinati o disattenti per incorrere in queste tragiche conseguenze. Fate attenzione alle candele profumate perché nascondono più pericoli di quanti se ne possano normalmente pensare.
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