Se il mal di testa è ricorrente, qualsiasi buon comportamento può giovare: scegliere gli alimenti giusti è il primo passo per curarlo
Il mal di testa è un grave disagio per chi lo vive. Soprattutto quando è ricorrente, questo fastidio crea insopportabili disagi e anche restare a lavoro o svolgere un’attività quasiasi può diventare un problema. Affrontare il problema del mal di testa può essere complesso ma alcune scelte alimentari possono aiutare.
Non esistono alimenti che possono scaturire il mal di testa ma alcuni ne possono favorire l’insorgenza e se il mal di testa è insistente è bene farne a meno e valutare di non esporsi più a certi rischi.
Quali cibi sono assolutamente da evitare
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Ci sono parecchi cibi che se si soffre di mal di testa bisognerebbe evitare. Alcuni di essi sono particolarmente frequenti nelle diete di tutti e possono essere evitati con un po’ di cautela. Il mal di testa è uno stress per il corpo oltre che per la mente e avere cura della propria salute è un dovere morale.
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I cibi che più possono favorire l’insorgenza di emicranie e mal di testa sono sicuramente i cibi dolcificati, come il gelato, il cioccolato e le bevande dolci. Il gelato ad esempio non va bene non in fatto di gusti ma per il freddo che scaturisce in chi lo mangia. Il cioccolato invece è sconsigliato agli emicranici. Il caffè è sconsigliato se non nelle dosi consigliate di tre tazzine al giorno.
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Anche gli alcolici sono alimenti sconsigliati. Il vino rosso, ad esempio, per la presenza dei tannini può scaturire l’insorgenza di mal di testa acuti. In generale, è bene evitare gli alcolici e ridurli al minimo. Tra le bevande, anche quelle dolci sono proibitive per chi soffre di mal di testa: contengono aspartame e non sono adatte.
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In generale tutti gli alimenti fritti non sono consigliati per una dieta variegata e sana. Per chi soffre di mal di testa, fritti nell’olio di mais e di girasoli sono da evitare così come le patatine fritte e tutti gli alimenti cotti in questa maniera. Da evitare anche i formaggi stagionati dove è presente il glutammato monosodico, una sostanza che può favorire la comparsa di mal di testa.