Anche l’abbigliamento può fare la differenza allo scopo di fornirci una adeguata protezione dalle zecche. Quali sono le situazioni da evitare.
Zecche in agguato, attenti non solo per i vostri amici animali ma anche per voi stessi. Questi parassiti possono essere potenzialmente pericolosi in quanto veicolano delle malattie infettive. E possono attecchire non solo sui quattrozampe ma anche sull’uomo. Nel caso in cui una persona dovesse scoprire di avere delle zecche su di sé, occorrerà mettere in atto una specifica procedura allo scopo di evitare possibili complicazioni.
Infatti la rimozione richiede delle azioni ben precise, tutte quante volte a ridurre il rischio di dare adito alla trasmissione di una infezione e qualsiasi eventuale rischio. Le zecche si differenziano per varie specie. C’è quella più nota ai più e che è detta propriamente “zecca del cane”, ma c’è anche quella di montagna o quella dei boschi, che più nel dettaglio può risultare infestante anche per le persone.
Zecche, perché sono pericolose
Bisogna prendere delle precauzioni allo scopo di abbassare il più possibile il rischio di incappare in un contatto ravvicinato con questo sottordine di acari. E come sempre accade elle situazioni di potenziale pericolo per la salute, a risultare più esposti sono i bambini e gli anziani, oltre agli individui già affetti da qualche patologia in corso. Questo perché il loro sistema immunitario sarà meno forte e più messo sotto sforzo.
Cosa bisogna fare per evitare di entrare in contatto con delle zecche? Anzitutto, se abbiamo degli animali predisposti in casa, come cani od anche gatti, dovremmo sempre sottoporre quest’ultimi a dei controlli periodici. Così già ridurremo la brutta eventualità di entrare in contratto con una zecca. Se ci troviamo in campagna od in un’area boschiva, evitiamo di inoltrarci in zone con erba alta, visto che una zecca predilige le estremità delle piante selvatiche come anche dei cespugli.
Cosa fare se abbiamo una zecca addosso
Saremo anche più protetti con delle scarpe chiuse e dei pantaloni lunghi, o, nel caso di capelli lunghi, tenendoli legati. Invece con calzature aperte ed abiti corti il rischio di un contatto con una zecca aumenta. Un morso di zecca comporta rossore ed il sorgere di una crosticina che genera prurito, anche se la cosa non avviene subito. Ad ogni modo, dopo ogni passeggiata all’aperto è bene fare una doccia accurata e lavare o cambiare i propri abiti. Mai schiacciare una zecca se questa si trova su di noi: infatti una pressione potrebbe favorire la trasmissione di virus dalla loro bocca.
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Occorre agire con delicatezza e magari munirsi anche di guanti protettivi. Per eliminare una zecca dobbiamo afferrarla delicatamente e ruotare molto piano, cercando di fare meno presa possibile sulla nostra pelle. Per quanto riguarda eventuali cure, che possono rendersi necessari dopo sintomi quali mal di testa, artrite acuta, sintomatologie neurologiche o malesseri che possono ricordare il sorgere di una influenza, si consiglia di chiedere subito un consulto al proprio medico di base.