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Second hand September, la challenge per chi ama la moda sostenibile

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Si chiama Second hand September ed è la challenge che amerete fare in questo mese. Settembre infatti è il mese dei buoni propositi e dunque il momento perfetto per intraprendere una sfida che vi chiederà di acquistare abiti e accessori di seconda mano nei 30 giorni di questa fine estate. Lanciata da Oxfam, la challenge ha l’obiettivo di allungare la vita dei vestiti e ridurre un consumo bulimico di capi. Qui trovate qualche curiosità sulla campagna e tanti buoni motivi per iniziare subito!

Second hand September secondo Oxfam

Una testimonial così non si dimentica. Sienna Miller, icona del british style, si presta al video promozionale della campagna Oxfam, quest’anno arrivata alla sua terza edizione. “Let’s get creative in September, let’s stop throwing things away“. Esordisce così Sienna Miller, spingendo l’acceleratore su quanto il second hand sprigioni creatività, qualità e glamour a quintalate. Ogni settimana 13 milioni di capi d’abbigliamento finiscono nelle discariche. Questo circolo negativo acquistare-gettare via-riacquistare può essere fermato scegliendo capi preloved, già usati e con una loro storia da raccontare.

Perché accettare la challenge

second hand september
Foto Oxfam – Campagna Second Hand September

Perché prendere parte alla campagna? Oxfam indica almeno 8 motivi per farlo. Bastano solo i primi 3 a convincervi:

  • La Fast Fashion sta danneggiando il pianeta nonostante i dati del mercato dell’usato siano incoraggianti. Durante la pandemia il resale ha registrato +190% per l’abbigliamento maschile e +149% per quello femminile. Grazie all’online si prevede che entro il 2029 il giro d’affari supererà quello del fast fashion.
  • Comprare second hand crea dipendenza. Probabilmente dopo 30 giorni, avrete voglia di continuare.
  • Se accetti la sfida #SecondHandSeptember combatti la tua Crociata contro il climate change perché Oxfam raccoglie soldi a supporto delle popolazioni che stanno soffrendo i cambiamenti climatici.

Insomma, senza dubbio delle ottime motivazioni per prendere parte alla campagna.

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Se gli abiti potessero parlare direbbero…

Foto Oxfam

Ogni abito racconta una storia. Ogni storia è colma di sentimenti, profumi e sapori. Con fantasia e interesse gli abiti usati propagano vissuti ed esperienze. Proviamo a considerare anche questo quando acquistiamo second hand. Allo stesso tempo i propri capi che non si indossano più si possono dare ai negozi che trattano il seconda mano. Oxfam invita a fare questo tramite la rete dei negozi fisici ma anche tramite un nuovo sistema gratis di donazione postale online. I nostri armadi sono pieni di tesori pronti a trovare nuovi estimatori!

Laura Galloppo

Laura Galloppo, Communication specialist e content editor con esperienze in Italia e all’estero. Di francese ho solo un'inconfondibile “erre moscia”, ma le mie origini richiamano il canto della sirena Partenope. Curiosa ed inarrestabile, scrivo e mi prendo cura delle storie di moda e dei progetti culturali e sociali in cui credo nel blog Instant Mood. Le parole sono la mia forza, il museo la mia oasi di pace. Nei miei sogni compaiono abiti di Valentino.

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