La bella stagione comporta il risveglio della natura, in certi casi, però, la natura può lasciare i segni di un pericolo, specie in giardino.
La primavera e l’estate portano all’aumento delle temperature e al risveglio della natura. Tuttavia, anche la natura può nascondere delle insidie. Specialmente durante l’estate, ci si può imbattere in animali pericolosi, che magari sono nascosti tra l’erba alta, oppure tra le cataste di legna. Bisogna porre particolare attenzione al proprio giardino, monitorarlo e curarlo.
Curare il proprio giardino è essenziale, non solo per un fattore estetico, ma perché potrebbe trasformarsi in un ambiente minaccioso. Monitorare la situazione è essenziale, e per farlo bisogna riconoscere eventuali segnali di pericolo. Che cosa notare? Ci sono dei segni che alcuni animali possono lasciare, tra terreno smosso, escrementi, piante rovinate, c’è un segnale inequivocabile che palesa la presenza di un ospite indesiderato e temuto.
L’estate e le temperature elevate portano il risveglio dei serpenti, animali temuti e che mettono una certa inquietudine. Questi si trovano ovunque, sia in casa che nei parchi, e ovviamente nei boschi e nelle radure. A tal proposito, un consiglio per tutti coloro che sono soliti passeggiare nella natura selvaggia è quello di munirsi di un bastone, da sbattere mentre si cammina.
Camminare sbattendo il bastone è un ottimo metodo per allontanare gli animali, tra cui i serpenti. Il rumore, infatti, avvisa del nostro passaggio, e diminuisce il rischio di imbattersi con qualche animale. I serpenti, poi, sono esseri timidi, discreti, e fuggono via al minimo rumore. Inoltre, meglio sempre evitare di camminare nell’erba alta, e bisogna ricordarsi di indossare scarpe alte e robuste.
Ma avere serpenti in giardino è tutt’altra situazione. Avere questi animali in casa non è certo una bella sensazione. Tuttavia, bisogna considerare che, in Italia, i serpenti velenosi sono davvero pochi, bisogna stare attenti soprattutto alle vipere, anche se queste raramente sono aggressive nei nostri confronti. Come stanare i serpenti nel proprio giardino? In realtà, basta qualche semplice gesto.
Tutti i serpenti sono soliti lasciare tracce evidenti della loro presenza. Nel periodo primaverile, infatti, questi cambiano muta. Significa che perdono la vecchia pelle, per cambiarla con una nuova. Si tratta di una caratteristica famosa dei serpenti. Se la muta risulta ancora morbida e flessibile, significa che il serpente l’ha cambiata da poco. Con il tempo, la muta tende a seccarsi.
Altri segnali che i serpenti lasciano sono segni nel terreno, tane o buche, dove questi si rifugiano abitualmente. In ogni caso, la prevenzione è l’arma migliore. Cosa fare per evitare l’incontro con un serpente? Bisogna pulire bene il proprio spazio verde, non bisogna mai lasciare cataste di legna o di pietra, che forniscono rifugio, e occorre potare le piante in eccesso e rasare il prato.
Inoltre, si possono sfruttare alcuni metodi per allontanare rettili e anche topi, come ad esempio coltivare piante-repellenti, come le piantine di aglio, scalogno o cipolla, la citronella, il geranio, la lavanda, la menta o il basilico. Grazie al loro odore pungente, possiamo respingere gli animali, oppure va bene anche l’artemisia, la calendula, la yucca o la sansevieria. Altrimenti si può ricorrere a una “pozione magica”.
Altra accortezza da prendere è quella di sottrarre cibo e acqua ai serpenti stessi, quindi bisogna evitare di avere topolini che scorrazzano in giardino, allontanandoli in modo efficace, oppure evitando di lasciare zone acquitrinose. Se l’invasione sembra difficile da arrestare e provoca diversi problemi, oltre che spavento, non resta che contattare una ditta di disinfestazione.
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