Una triste storia di una cagnetta, simile a un leoncino, sta facendo il giro del mondo: è la spia di una pesante piega sociale le cui conseguenze si riversano sui poveri animali.
Una triste storia sta facendo il giro del mondo. La protagonista è Lissa, esemplare di Zwergspitz: si tratta di un volpino di Pomerania che a colpo d’occhio sembra un piccolo leoncino.
Il suo aspetto è molto distante da quello di una cane di piccola taglia. Occhietti piccoli, criniera morbida, dolce musino, l’animaletto è molto tenero. Ma in realtà il suo cuore è segnato una storia davvero triste.
Appena nata la piccola Lissa è stata trasportata in modo illegale in Germania per poi vive un lungo periodo di reclusione, per via della rabbia. Trascorsa la quarantena da sola, è stata poi trasporta a Francoforte. La piccola ha trovato rifugio presso la Tierschutzverein Frankfurt am Main, struttura in cui gli addetti stanno tentando di addomesticarla.
Per colpa del suo passato, infatti, non sa cosa significhi vivere da cane. Il mondo esterno per lei è uno sconosciuto. Purtroppo rumori e persone la spaventano molto: trema se vede, sente o percepisce qualsiasi cosa che non è di sua conoscenza.
La situazione critica di Lissa è dettata non solo dal suo stato psicologico, ma anche per via della sua salute fisica. Da alcuni accertamenti, sembra infatti, che sia stata colpita da una patologia congenita. Si tratta di una malattia che riguarda l’idrocefalo, che determina un incremento della pressione del sangue a livello intracranico, determinando danni cerebrali. Questa condizione rende necessario un intervento per la piccola.
La struttura Tierschutzverein Frankfurt am Main desidera aiutare l’animaletto in difficoltà, sia dal punto di vista delle cure mediche, sia per quanto riguarda i suoi traumi psicologici. Il suo staff ha lanciato un appello per farle trovare una famiglia che si prenda carico di lei.
Lissa ha sofferto moltissimo e ora ha bisogno di essere adottata, vivendo immersa nell’amore e nella tranquillità. La sua drammatica storia è al centro dei riflettori ed è la spia di un fenomeno terribile sempre più dilagante. Il commercio illegale di cani di razza è infatti una piaga sociale e quello della cagnetta in questione è solo uno dei tanti casi all’ordine del giorno.
Lissa è infatti una vittima di queste atrocità che vedono piccoli cuccioli staccati dalle loro mamme in modo prematuro, con conseguenze terribili sul loro sviluppo. Per fortuna ci sono molti progetti a tutela dei cuccioli e in generale degli animali, dimostrando quanto sia forte l’attenzione verso queste tematiche.
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