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Le sembravano pomodori, poi l’amara scoperta: la sua vita era in pericolo

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Una donna ha avuto la vita in pericolo, concretamente, a causa di una pianta che stava coltivando e che non aveva riconosciuto. È estremamente tossica.

Vita in pericolo a causa di qualcosa di assolutamente imprevisto. È quanto capitato ad una donna, diventata tra l’altro mamma da poco tempo, che non si era resa conto di potere fare una brutta fine. E per giunta a causa di qualcosa che ha creato con le sue stesse mani, pensando invece di stare facendo una cosa buona. Questa persona, una certa Amanda Rains, ha potuto disporre a lungo di uno spazio proprio all’esterno di casa sua dove potere coltivare degli ortaggi.

Vita in pericolo per quello che pensava fossero pomodori
Una pianta di pomodori (Foto da Canva) – Ecoo.it

E che cosa c’è di meglio dell’avere melanzane, peperoni, pomodori, lattuga ed altro da potere cogliere direttamente dalle rispettive piante? Tutto vero e tutto bellissimo se non fosse che è proprio da qui che la sua vita è stata in pericolo. Amanda non se ne era mai accorta prima, procedendo come se niente fosse. Tutto ciò per via del fatto che la donna non era abbastanza esperta in fatto di coltivazione. Con tutta probabilità quella era la prima volta in cui si è presa cura di piante allo scopo di poterne raccogliere quanto prodotto.

Vita in pericolo, quelli non erano pomodori ma qualcosa di molto peggio

Una pianta di Phytolacca americana (Foto da Wikipedia) – Ecoo.it

Di solito quando in uno spazio che abbiamo coltivato compaiono dei germogli la cosa dovrebbe essere vista come un buon segno. Questo è proprio quel che era successo a questa persona. Ma non erano germogli di pomodori, e le piante sono poi cresciute con il passare dei mesi dando degli ortaggi. Per fortuna lei aveva iniziato a pubblicare foto e video del suo lavoro sui social. Questo ha permesso a diversi utenti più esperti e dotati di conoscenze più approfondite di mettere in guardia Amanda e di consigliare di stare attenta a non mangiare quei frutti.

Invece di piante di pomodori erano sorte delle piante conosciute come Phytolacca americana. Uno dei sui tratti più caratteristici è dato dalla presenza di radici rosse. Questi vegetali pericolosissimi causano anche la morte di diversi uccelli che ne mangiano le bacche, le quali sembrano proprio dei pomodori allo stadio iniziale della loro crescita. Il tutto può risultare nocivo anche per l’uomo.

Come è andata a finire

Dei pomodori appena colti (Foto da Canva) – Ecoo.it

Ed Amanda alla fine ha ascoltato i buoni consigli che le sono arrivati via social. Ha esportato quelle piante anche nel timore che uccelli ed eventuali animali randagi o domestici del vicinato avrebbero potuto ingerire quei frutti velenosi. La loro zona di provenienza è rappresentata dall’intera area dell’America del Nord dove non sussistono neve e ghiaccio, quindi Stati Uniti e Canada con il clima temperato.

La Phytolacca americana è nociva in ogni sua variante e può risultare letale in particolar modo per i bambini, che non hanno un sistema immunitario forte quanto quello di una persona adulta. I primi sintomi di intossicazione compaiono in media dopo sei ore dalla ingestione di un frutto velenoso. In casi di intossicazioni bisogna assolutamente rivolgersi ad un centro antiveleni

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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