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Alimentazione

Semi di lino, se sai questa cosa inizierai a mangiarne di più

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Che cosa c’è nei semi di lino capace di farci stare meglio in molti modi e perché gli esperti in fatto di nutrizione consigliano questo alimento sano e naturale a tutti

Dei semi di lino tenuti in una forma di cuore con le mani
Dei semi di lino tenuti in una forma di cuore con le mani (Foto Canva)

Semi di lino, sono tanti i nutrizionisti ed i dietologi che li consigliano e che li inseriscono all’interno di un programma di alimentazione da seguire per tenere sotto controllo il peso. Questo prodotto della terra è dotato di grosse proprietà. Estrapolati dalla pianta di Linum usitatissimum, i semi di lino si caratterizzano per essere tanto piccoli quanto buoni e nutrienti. Il loro contenuto è costituito in particolar modo da fibre, omega-3 e da diverse altre sostanze nutritive.

E tutto questo li rende perfetti per fornire una ulteriore protezione nei confronti di patologie del sistema cardiovascolare, oltre che del diabete di tipo 2. Per gli esperti in ambito di alimentazione mangiare semi di lino è quindi un qualcosa di estremamente favorevole per la salute. Hanno infatti un potere saziante, esattamente come le mandorle, per via del loro contenuto di fibre.

Semi di lino, perché conviene alla grande mangiarne tutti i giorni

Diversi tipi di semi (Foto Canva)

Ciò è molto utile per mantenere sotto controllo eventuali “raptus di fame” che a volte ci colpiscono anche quando in realtà non avvertiamo appetito. Mangiarne una trentina di grammi di frutta secca o di semi oleaginosi è di grosso aiuto. Ed ovviamente anche le fibre forniranno il loro apporto, favorendo i processi di digestione. Il mangiare semi di lino è di aiuto poi nei confronti della presenza del colesterolo cattivo e monitora anche la pressione sanguigna.

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E poi il contenuto di omega-3 è un antinfiammatorio che può risultare utile anche come prevenzione verso alcune forme di tumori. Per non parlare poi delle proteine che i semi contengono. Di controindicazioni non ce ne sono, se ne consumeremo nelle dosi giuste con cadenza quotidiana. Come detto, la misura ideale è di una trentina di grammi da consumare al mattino, come spuntino di metà mattinata, oppure di pomeriggio come merenda.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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