I semi sono fondamentali per le piante. E’ importante capire quando questi sono pronti per la germogliazione
Manca davvero poco per la fine dell’inverno. Pochi giorni e inizierà ufficialmente la primavera. Un momento atteso da molti. Se non addirittura da tutti. Vuoi perché le giornatesi allungano, vuoi perché i termosifoni si spegneranno, riducendo i costi delle bollette. Ma soprattutto è il momento in cui la natura torna a risplendere in tutta la sua bellezza.
E proprio in questo periodo è opportuno per estrarre la propria collezione di semi da giardino così da programmare una nuova stagione ricca di successi e di piante. Ma dopo un anno, come si può sapere se quei semi da giardino hanno ancora vitalità, o se invece bisognerà investire qualche euro in semi nuovi?
I semi germoglieranno? Ecco come scoprirlo
Come è noto, è estremamente semplice eccedere negli acquisti di semi da giardino. Basta vedere una nuova varietà sulle pagine di un catalogo di semi e si pensa: “Questo è ciò di cui ho bisogno“. Così, alla ricerca di un po’ di diversità, ci si ritrova ad aggiungere al carrello un’altra varietà che sembra interessante. Poi, alla fine, ci si rende conto della realtà: c’è solo tanto spazio disponibilenel proprio giardino. Quindi quei pacchetti di semi extra che hai già acquistato dovranno essere lasciati in attesa di una stagione di semina futura.
I semi di alcune piante, come le zucche e le zucchine, sono facili da seminare, coltivare e raccogliere che è possibile conservare i propri semi in una sola stagione di crescita. Altri, come la lattuga e il cavolo, hanno pacchetti di semi con quantità maggiori di semi o “piante potenziali” rispetto a quelle che la maggior parte dei giardinieri può coltivare nello spazio e nel tempo. Di conseguenza, si può facilmente accumulare un eccesso di stock di semi di anno in anno.
Un’informazione importante da tenere presente è che la data di scadenza riportata sulla confezione dei semi non è del tutto precisa. La vitalità dei semi dipende da vari fattori, non solo dalle condizioni di conservazione. Quindi, come puoi capire se i tuoi semi sono ancora validi e non perderai tempo a seminare? È importante saperlo per garantire al tuo giardino il miglior inizio possibile.
I semi sono pronti? Ecco come scoprirlo
La velocità di germinazione dei semi varia a seconda di diversi fattori come temperatura, luce, acqua, età dei semi, tratti genetici e livelli di ossigeno. Per far germogliare i semi, posizionate i semi su un tovagliolo di carta umido e mettetelo in un luogo caldo. controllateli regolarmente per assicurarvi che il tovagliolo rimanga umido. Questo non deve essere bagnato.
Il luogo scelto non ricevere troppa luce diretta. Tornando all’esperimento di germinazione, quando i semi iniziano a germogliare, conta quanti di loro sono germinati e calcola la percentuale di germinazione.
Ma quando è il momento migliore per testare i semi? L’ideale sarebbe testare i semi il più vicino possibile al momento della semina. In questo modo, potresti addirittura piantarli direttamente in terra. Tuttavia, c’è un lato negativo in questo approccio.
Se i semi non germinano bene, dovrai correre al centro giardinaggio o fare acquisti online per acquistare nuovi semi, che potrebbero non essere disponibili quando ne hai bisogno. In questo caso, sarebbe meglio effettuare il test di germinazione prima che arrivi il momento di piantare. Cerca solo di trovare un po’ di tempo libero per farlo, magari coinvolgendo anche i bambini in questa attività primaverile.