L’orto nel mese di ottobre: l’autunno è appena arrivato e non tutti sanno cosa seminare e raccogliere in questa stagione.
L’autunno è arrivato, nonostante dalle temperature di questi giorni ancora non si direbbe: addirittura nell’ultimo weekend a cavallo tra settembre e ottobre, erano in tanti coloro che hanno scelto le spiagge italiane per trascorrere alcuni momenti di relax. Tanti altri hanno scelto il weekend lontano dagli abituali luoghi di lavoro per dedicarsi invece all’orto di casa.
Una passione, quella per l’orto, che negli ultimi anni è tornata a coinvolgere sempre più italiani, anche se non tutti hanno una preparazione adeguata e sanno concretamente quali sono le piante da semina e quelle da raccolto che sono più adeguate alla stagione in corso.
Sebbene, chiaramente, il periodo migliore per la semina – viste le condizioni climatiche più adatte e più miti – sia la primavera, con marzo, aprile e maggio come mesi più intensi, anche in autunno il nostro orto può regalarci molte soddisfazioni. Partiamo dalla semina: le piante più adatte per essere seminate da settembre a novembre sono prezzemolo, valerianella, cicoria, insalate varie, a partire dalla lattuga, poi ancora crescione, aglio e fave, infine le cime di rapa.
L’autunno è il mese più adatto anche a un certo tipo di raccolto: nel mese di settembre e – visto il clima ancora estivo – anche per l’inizio di quello di ottobre, si possono ancora raccogliere pomodori e zucchine, ma anche basilico, cetrioli e crescione. Quest’ultima pianta, in particolare, è la più adatta anche per chi non ha pollice verde. Più in là, in questa stagione, siamo pronti a raccogliere anche la cicoria e la bieta, nel mentre il mese di ottobre è dedicato all’ortaggio che regna incontrastato nei raccolti autunnali, ovvero la zucca.
L’orto nel mese di ottobre è comunque più vivo che mai: non c’è dubbio che sia il mese maggiormente consigliato per la semina, durante il periodo autunnale. Tante sono le piante che è possibile seminare nel nostro orto, un elenco lungo e interessante, in attesa di quello che sarà poi il tempo del raccolto. Possiamo definire il periodo autunnale quello più adatto per i meno pazienti, che in tempi brevi vogliono concedersi sulle proprie tavole le delizie dell’orto. Si tratta, appunto, di coltivazioni che crescono molto rapidamente.
Per fare alcuni esempi, in ottobre nell’orto si possono coltivare dalle varie tipologie di insalate ai ravanelli, passando per gli spinaci. La semina prevede tra gli altri lattuga e lattughino, rucola, radicchio, ma anche aglio, piselli, scalogno, cime di rapa e fave. In questo periodo si può seminare anche un altro ortaggio prelibato, perché ricco di antiossidanti: il cavolfiore.
Dal tempo della semina, passiamo a quello del raccolto: in ottobre, come già detto, siamo pronti a raccogliere gli ultimi pomodori, ma anche le zucchine e il basilico, piante che sono pronte a cedere il passo ai primi periodi freddi. Ma in questo mese è possibile raccogliere anche molto di quanto poco prima seminato. Parliamo ad esempio di spinaci, lattuga e prezzemolo. Abbiamo già citato la zucca, ma come dimenticare che il mese di ottobre è anche quello dell’uva – anche se molti hanno già iniziato da settimane – della castagna e dell’oliva. Poi ancora funghi, mandorle e nocciole. Ottobre è anche la stagione di alcuni frutti freschi deliziosi, dalle mele alle pere, passando per cachi e kiwi.
Se la coltivazione in orto trova un alleato ottimo nel mese di ottobre, lo stesso non si può dire per la coltivazione in vaso, uno dei modi migliori per proteggere comunque le nostre primizie dal gelo invernale. Tipici della stagione autunnale sono i cavolini di Bruxelles, anche se forse con il clima di questi giorni dovremmo aspettare un po’. Tra le altre coltivazioni in vaso, sicuramente le varie insalate e in particolare il lattughino sono le più semplici e quelle che portano risultati più immediati.
Hanno una capacità di adattarsi che le rende semplici da coltivare in vaso anche piante come bietole, cavolo nero e spinaci, ma anche – più in là questo mese in attesa anche di quello che si prospettano come più freddi – potete puntare su cavoli e cime di rapa, così come su rucola e valeriana. Tra le erbe aromatiche, infine, timo, alloro e rosmarino sono le più consigliate e quelle che potrebbero anche durarvi di più. Se infine volete piantare in vasi più profondi, ortaggi come cipolla, aglio e porri – se coltivati in vaso – possono resistere meglio al calo delle temperature.
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