Una donna sepolta viva per errore dal marito. Scopriamo la triste vicenda che ancora oggi ci lascia senza fiato.
La vita si sa, è composta da sogni ed incubi. Spesso basta un niente per passare da una dimensione gioviale tipicamente dei sogni a quella al contrario puramente macabra. Parliamo degli incubi, dove ognuno ha certamente i suoi (come le paure ricorrenti insite in ognuno di noi) anche se a ben vedere alcuni sembrano essere proprio ricorrenti.
Come ad esempio quella di essere sepolti vivi. Una sensazione immobilizzante, una paresi che a volte ci colpisce durante le ore del sonno, decisamente qualcosa di terribile. Ma cosa accadrebbe se accadesse veramente? No, non stiamo parlando di uno dei tanti film horror dove abbiamo visto la scena, ma della cruda verità.
Siamo nel XIX secolo e James Hatcher un ricco industriale viveva insieme alla moglie Octavia Smith, con cui si era sposato nel 1889 ed il loro figlio Jacob. Una vita che sembra trascorrere in maniera lieta finché non accade qualcosa di inaspettato. Il destino aveva in serbo alla famiglia qualcosa di agghiacciante ed imprevedibile.
Ben presto infatti il bambino cade in uno stato di malattia che gli cagiona la morte dopo la sua nascita, consideriamo che era l’Ottocento e le cure mediche non erano all’avanguardia come oggi, purtroppo i tassi di mortalità infantile erano elevati. Una perdita che ha gettato nello sconforto tutta la famiglia ma Octavia, la madre non si era mai ripresa.
Per questa ragione la donna si è progressivamente ammalata, fino a cadere in uno strato di profonda depressione. Le sue forze si erano andate via via perdendosi, finché il 02 maggio del 1891 – ovvero a 4 mesi dalla morte di Jacob – veniva dichiarata la morte della donna con immediata sepoltura della stessa per via delle temperature piuttosto elevate.
Ben presto, gli stessi sintomi manifestati dalla donna si erano presentati anche in altri concittadini, solo che questi poi si erano risvegliati; la malattia del sonno che veniva trasmessa dalla mosca tse-tse. A James Hatcher vengono i dubbi sulle sorti della moglie. Ha fatto riesumare il cadavere e quello che era apparso era assurdo, la donna aveva lottato fino allo stremo. La sepoltura presentava graffi e le unghie erano rotte e sporche di sangue. Era stata sepolta viva. Il marito preso dal senso di colpa, ha fatto costruire una statua sulla tomba della donna.
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