La tumulazione congiunta tra cane e persona è possibile in un numero sempre maggiore di comuni italiani. Come funziona
Trattando l’argomento non si può non far riferimento ad una delle sculture funerarie italiane più celebri, firmata da Jacopo della Quercia. Si tratta di Ilaria del carretto, giovane donna nobiliare morta solo a 18 anni, la cui lapide d’autore è esposta a Lucca. Ciò che rende particolare questa scultura – oltre alla bellezza del volto della giovane sdraiata e con le mani congiunte sul petto – è la presenza del suo cane ai piedi della giovane. Dunque è di origine piuttosto lontana l’idea di passare l’eternità con il proprio animale domestico, nello specifico il cane.
Sulla tumulazione esistono numerose norme igienico sanitarie. Nonostante esse, diversi comuni italiani hanno concesso la sepoltura con il proprio cane. Questa è un’ambizione che hanno molte persone, specialmente quando il cane in vita è stato elemento prezioso di affetto e compagnia. Anche perché al decesso dell’animale domestico l’alternativa non è gradevole. Se non si ha uno spazio apposito dove seppellire il cane come costosissimi cimiteri per animali l’alternativa è di lasciare l’animale al veterinario e farlo incenerire in una specie di fossa comune.
Dove è possibile seppellire il cane nella tomba di famiglia
La lista dei comuni che consentono di passare l’eternità con il proprio cane è sempre più lunga. L’ultimo nella lista è Borgosatollo in provincia di Brescia. Non solo cani ma anche gatti, conigli, criceti, ed altri animali domestici, potranno essere tumulati nella tomba di famiglia o anche nello stesso loculo del padrone. Per rispettare le norme igienico sanitarie gli spazi devono rimanere rigorosamente separati. Inoltre la presenza dell’animale dovrà essere iscritta nelle registrazioni cimiteriali.
Tumulazione, le regole cimiteriali
Allo stesso tempo nonostante la presenza debba essere riportata sui registri cimiteriali, sarà vietato esporre sulla lapide fotografie “dell’animale da affezione ivi tumulato o riportare iscrizioni”. Questo probabilmente per evitare la sovrapposizione fra tumulazione dell’animale domestico e tumulazione delle persone. Non in tutte le città è ancora possibile far seppellire il cane o il gatto all’interno dei cimiteri adibiti per la tumulazione delle persone. Tuttavia la sensibilità si sta ampliando notevolmente.