Un serpente può mangiare un altro serpente? E’ la domanda più frequente che abbiamo letto sotto il video in questione. Oggi cercheremo di fornirvi una risposta.
Le immagini hanno lasciato senza parole milioni di utenti, verità o finzione? E’ la domanda più frequente che abbiamo letto tra i vari commenti, oggi cercheremo di far chiarezza sulla questione dal momento che, siamo più che certi, la questione ha incuriosito anche voi. Siamo abituati, almeno per quanto riguarda l’Europa, ad avere a che fare con serpenti piccoli e prevalentemente innocui, quelli riportati in foto sono abbastanza grandi e quasi sicuramente provengono da zone molto remote da noi. In passato abbiamo visto come rettili enormi hanno letteralmente divorato esseri umani, ci sono stati diversi episodi negli anni che hanno, senza ombra di dubbio, generato una psicosi rivolta verso i grandi esemplari che per la stragrande maggioranza vivono in Amazzonia o giù di lì.
E’ bene sin da subito precisare che l’uomo non rientra nella dieta standard di questi animali e che i vari decessi sono stati frutto di uno strano scherzo del destino. Dal momento che i serpenti non mangiano gli esseri umani e si cibano di animali come topolini, conigli, uccelli, lepri, antilopi, etc. è giusto chiedersi se si mangiano anche tra di loro.
Curiosità sui serpenti, non l’avresti mai detto…
I serpenti sono dei rettili squamati molto diffusi in tutto il Mondo, nella macro famiglia possiamo distinguere per grandi linee due tipologie principali di rettili, quelli velenosi che uccidono mediante il famoso “morso” e quelli non velenosi definiti costrittori dal momento che uccidono tramite lo stritolamento.
I rettili in questione riescono a digiunare per settimane, come ci riescono? Tutto sta nel fatto che sono animali “eterodermi”, a differenza degli altri mammiferi, i serpenti, hanno la stessa temperatura dell’ambiente che li circonda per cui avranno bisogno di poche energie per scaldare il loro corpo e quindi hanno necessità di consumare meno energie e mangiare di meno, naturalmente ci cono state le dovute eccezioni in natura, la storia di Lorella è un buon esempio da sottoporvi.
Grazie alla famosa lingua biforcuta i serpenti sentono gli odori con quest’ultima e non con il naso, le punte fungono da radar verso le prede o li tengono lontani da possibili predatori. Ogni famiglia di serpenti ha delle abitudini bene specifiche, sia per quanto riguarda lo stile di vita che per quanto riguarda la caccia, al Mondo esistono oltre 3000 specie di serpenti, ragion per cui, conoscerle tutte è quasi impossibile fatta eccezione per l’ofiologoco, lo studioso che si è specializzato nella ofilogia, la scienza che studia i rettili in questione.
Divora un suo simile, ma è vero?
Ritornando a noi, è possibile che un serpente mangi un suo simile? La risposta è si! Quando fa molto caldo ed il rettile ha bisogno di energie per adattarsi all’ambiente circostante è possibile che gli venga un falso senso di fame e che mangi la prima cosa che gli capita davanti, anche se stesso, naturalmente questo comportamento lo condurrà alla morte dal momento che si “suiciderà”. Quello da sottolineare però è che alcune specie, come ad esempio, il cobra, si nutre anche di suoi simili, talvolta della sua stessa specie, per cui non è inusuale che un serpente mangi un altro serpente.