Qualche giorno fa su Youtube, è stato pubblicato un video che mostra la “cattura” di uno dei serpenti più pericolosi del Pianeta: ecco cosa è accaduto.
Un vero e proprio incubo per molti quello di ritrovarsi difronte ad un serpente. Questi animali rappresentano, difatti, una fobia per tante persone che prende il nome di ofidiofobia, di cui soffrono migliaia di soggetti al mondo.
Questo sarebbe dovuto anche al fatto che al mondo esistono numerose specie velenose, alcune delle quali letali per l’uomo. Basti pensare al Mamba nero, al Cobra delle Filippine, alla Vipera di Russell o al serpente a sonagli. Proprio quest’ultimo è il protagonista del video che stiamo per raccontarvi, pubblicato pochi giorni fa sul web.
Serpente in un pollaio, la famiglia contattata un “cacciatore di serpenti”
Sui social o sul web i video che ritraggono serpenti sono innumerevoli, un numero incalcolabile. Per gli amanti di questi animali sono molto affascinanti, mentre per altri assolutamente da evitare.
Oggi vi parleremo di un filmato, pubblicato una settimana fa sul canale Youtube dell’agenzia di stampa britannica SWNS. Nel dettaglio si tratta dell’intervento di un “cacciatore di serpenti” contattato da una famiglia, preoccupata perché aveva trovato un rettile nel proprio pollaio. L’esperto, recatosi sul posto con tutto l’occorrente, pinze e secchio, ha individuato l’esemplare ed è riuscito a portarlo via. Non è chiaro dove sia avvenuto l’intervento, ma dal filmato si è evince che quello “catturato” era uno dei serpenti più pericolosi al mondo: un crotalo adamantino occidentale, il più noto tra i serpenti a sonagli. Una preoccupazione, dunque, motivata quella dei padroni della tenuta.
Un intervento perfettamente riuscito, nessuno si è fatto del male. L’esperto, difatti, è riuscito senza problemi a rimuovere il rettile dal pollaio per portarlo via e poi liberarlo nel suo habitat naturale.
Serpenti a sonagli, una specie molto velenosa
Il crotalo adamantino occidentale è un serpente appartenente alla famiglia delle Viperidae che vive nella parte Nord del continente americano. Questa specie, che riesce a raggiungere anche i 220 centimetri di lunghezza ed i circa 7 chili di peso, si nutre di roditori, anfibi o piccoli mammiferi. Possiede un veleno emotossico – in grado di distruggere i tessuti ed essere letale per l’uomo – di cui riesce a regolare le quantità quando attacca. In caso di morso è fondamentale, difatti, intervenire con il siero antiveleno.