Serpente domestico per principianti, alla scoperta del migliore per rompere il ghiaccio

Se sei alla ricerca del tuo primo serpente oggi ti diciamo qual è il migliore con il quale iniziare a familiarizzare, non te ne pentirai! 

Serpente verde
Serpente verde – Pixabay – Ecoo.it

Decidere di prendersi cura di un serpente come animale domestico non è una scelta che si fa a cuor leggero, bisogna essere consapevoli dei rischi a cui si va incontro specie se si vuole considerare razze potenzialmente o del tutto mortali. Oggi ti indicheremo una specie di serpente molto facile da allevare in casa, adatta soprattutto ai neofiti ovvero a colori i quali si trovano alle prime armi.

Prima di iniziare a trattare il serpente in questione è doveroso fare un piccolo passaggio legislativo, in Italia è vietato avere in casa serpenti velenosi mentre le altre specie, come per esempio i boidi , sono consentiti, ma attenzione pur non essendo velenosi sono costrittori, ovvero uccidono la vittima per strangolamento. Tendenzialmente un serpente costa dai 20 ai 150 euro, a questo costo dovete aggiungerci la teca e tutto ciò che riguarda la costruzione del suo habitat e considerare ovviamente il cibo. Ad ogni modo, facendo una stima approssimativa, andrete a spendere all’incirca 50 euro al mese senza considerare le spese veterinarie e le varie cure.

Come accudire un serpente, le dritte per farlo bene in casa 

Il serpente in casa vive in una teca di vetro trasparente la quale dovrà essere 2/3 della sua lunghezza così da permettere al serpente ampi movimenti, naturalmente più grande è meglio sarà per l’animale. La cosa fondamentale è che la gabbia abbia i condotti d’aria, ovvero forellini posizionati in basso, all’incirca 5cm dal fondo della teca, naturalmente i fori serviranno per respirare non per farci passare il rettile, quindi dovranno essere davvero piccoli.

Serpente rosso
Serpente rosso – Pinterest – Ecoo.it

La cosa fondamentale è non mettere mai della terra sul fondo della gabbia, ma aggiungere polimeri sintetici o del legno, il terrario in questione dovrà essere ben coibentato per garantire al serpente la giusta temperatura, ricordiamo che questi rettili vivono per la maggiore nelle zone pluviali del mondo quindi amano un clima umido, caldo, accogliente, il range di temperatura arriva ad un massimo di 30° ad un minimo di 22° registrata nelle ore notturne. Maggiori informazioni vi verranno fornite nel momento in cui comprerete da venditori autorizzati sia il serpente che il terrario, l’addetto vi fornirà anche delucidazioni sul tipo di prede più adatte per nutrire il vostro nuovo amico.

Il Pantherophis guttatus, un serpente adatto ai neofiti 

Pantherophis guttatus
Pantherophis guttatus – Pinterest – Ecoo.it

Il Pantherophis guttatus è meglio conosciuto come il serpente del grano, da adulto ha un diametro di 5cm per 150cm di lunghezza, per un peso massimo di 500gr. Proprio come ci suggerisce il nome vive nei granai cibandosi prevalentemente di roditori, per questo motivo i contadini lo amano particolarmente. I cuccioli di serpente si nutrono di pinkie, ovvero roditori appena nati senza peli, a tal fine, è possibile acquistare anche prede congelate da scongelare al momento del pasto. Gli adulti mangiano ogni 10/14 giorni mentre i cuccioli ogni 7 giorni. E’ una razza di serpente molto docile, che non richiedere particolari abilità e conoscenze per allevarla, per questo motivo può essere considerato come “il primo serpente” per le persone inesperte.

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