Non succede spesso, in Italia, di ritrovarsi un serpente con il quale condividere la cena. Ecco da dove potrebbero entrare questi animali
In casa si possono trovare tantissimi ospiti indesiderati. Dai topi, che possono uscire dagli scarichi, alle blatte. Senza dimenticare api, zanzare, vespe e altri insetti che possono disturbare chi vive in casa. Ma se tendenzialmente questi animali recano solamente paura, in alcune case possono introdursi altri animali e dare vita a un vero e proprio incubo.
E’ il caso, soprattutto, dei serpenti che possono introdursi nella nostra dimora e seminare panico. Ma questi da dove sono entrati? Cosa gli ha portati a intrufolarsi in casa? Tante domande a cui bisogna dare una risposta, partendo da un presupposto: questi rettili, sebbene si trovano all’interno della nostra proprietà e ci incutono molto terrore, hanno più paura di noi.
Serpenti in casa in luoghi freschi e umidi
Di norma i serpenti prediligono nascondersi in luoghi freschi, umidi e bui, come ad esempio cantine o intercapedini. Questi rettili però possono ritrovarsi nel mezzo del nostro salone quasi per sbagliando. Infatti non bisogna dimenticare che questi possono passare attraverso telai di porte e finestre non ben sigillate. E’ dunque fondamentale assicurarsi che non ci sia spazio o fessure.
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Come detto precedentemente trovarsi un serpente in casa, almeno in Italia, è molto raro. Se questo dovesse accadere sarà tra luglio e settembre, ovvero il periodo di massima attività di questi rettili. Inoltre questi potrebbero vivere nei nostri giardini solo hanno a disposizione vasti spazi raramente frequentati dagli esseri umani. Di norma, in un giardino, questi si vedranno solo di sfuggita.
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Se temete la loro presenza sarà dunque necessario cercare, con molta difficoltà segni del loro passaggio e della loro presenza. Questi rettili amano riserve naturali a brughiera, cave abbandonati, terrapieni soleggiati, ferrovie coperte da arbusti e cespugli. Ma anche cataste di legna, pietraie, macerie. Stagni giardini incolti esposti al luce del sole. Infine non sottovalutate il pericolo di sollevare da terra materiale abbandonato vicino a siepi, stagni, cumuli di compost.