Roma deve fare i conti con una problematica in più: gli avvistamenti di serpenti nei quartieri popolari incrementano giorno dopo giorno in numero. L’ultimo presso un asilo in zona Prenestina.
Cinghiali che girano liberamente per i rioni, spazzatura che si accumula negli angoli dei quartieri, mezzi pubblici che passano a singhiozzo, buche sul manto stradale, strutture sanitarie in crisi: a tutte queste problematiche che attanagliano la città di Roma, negli ultimi tempi si sta aggiungendo la preoccupazione per i serpenti.
Tali rettili data l’afosa ondata di caldo si stanno riversando all’ombra del Colosseo. Sono infatti sempre più frequenti le chiamate alle autorità competenti per gli avvistamenti di questi animali, soprattutto presso le scuole. A farne le spese è già stato l’istituto Pallavicini, situato nella zona Torrino, e l’istituto Majorana, nei pressi di via Mezzocamino. A queste chiamate se ne è aggiunta un’altra, nella giornata di ieri, proveniente da un asilo localizzato sulla Prenestina.
Nella mattinata del 28 Luglio è stato ritrovato un piccolo esemplare di biacco in un asilo nido in zona Prenestina. Sin da subito, i genitori dei bambini si sono dimostrati preoccupati dall’evento. Gli esperti di settore però hanno tranquillizzato le mamme spiegando che il rettile in questione non risulta velenoso.
La stragrande maggioranza degli avvistamenti di serpenti a Roma riguarda proprio questa specie, ossia il biacco. Tale animale nasce dalla schiusura delle uova proprio in questo periodo dell’anno, ad Agosto. Per questo motivo assisteremo ad un aumento di avvistamenti di biacchi nelle prossime settimane a Roma, esortati a girare per le strade a causa dei cumuli di spazzatura che giganteggiano nella città eterna.
I serpenti non hanno nessuna intenzione di attaccare l’essere umano. Ricordiamoci che ai loro occhi appariamo molto più grandi di loro. L’unica ragione per cui potrebbero assalire un individuo è il sentore di essere minacciati. Se ci ritrovassimo dunque dinnanzi ad un serpente, la cosa migliore da fare è indietreggiare lentamente, senza effettuare movimenti bruschi. Subito dopo essersi allontanati, sarà dovere del cittadino chiamare le autorità competenti al fine di comunicare la zona della città in cui è stato avvistato l’animale.
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