Settembre avanza inesorabile lasciando dietro di sé pochi scorci dell’estate appena trascorsa. Come monitorare lo stato di salute delle piante? Ecco una guida
I mesi caldi sono giunti al termine e, possiamo dirlo, si riprende un pochino a respirare. Con l’abbassamento delle temperature e il progressivo allontanarsi dell’afa estiva alcune piante possono incorrere in alcuni problemi di salute. Vediamo insieme come riconoscerli e, soprattutto, come agire tempestivamente prima che i tessuti della pianta si deteriorino.
Fra i problemi più comuni che possono interessare le piante in questo periodo specifico dell’anno troviamo il marciume radicale, le radici della pianta fuori dal vaso e le foglie ingiallite. Ma come intervenire se ci rendiamo conto che almeno una, nel peggiore dei casi tutte e 3, delle problematiche interessa la nostra pianta? Se sei un appassionato di piante ma la situazione ti sta sfuggendo di mano, continua a leggere: sei nel posto giusto.
Se una delle tue piante presenta una conformazione anomala dell’apparato radicale, nella fattispecie manifesta delle radici fuoriuscenti dal vaso, è necessario affrontare la situazione il prima possibile. Munisciti di un vaso più grande del precedente, di un annaffiatoio, di un po’ di terriccio fresco e alcuni strumenti necessari per le operazioni da effettuare.
Effettuare il travaso della pianta è semplice, purché ci si muova con delicatezza. Inizia capovolgendo il vaso tenendo la pianta ben afferrata per l’attaccatura al terreno. Aiutala a farla uscire piano piano dal vaso e osserva lo stato delle sue radici: se sono aggrovigliate scioglile senza traumatizzare la pianta. A questo punto dovrai trasferirla nel nuovo vaso e riempire i lati rimasti vuoti col nuovo terriccio. Concludi l’operazione innaffiando la pianta.
Le foglie di una pianta possono ingiallire per diverse ragioni, non tutte negative. Ad esempio alcune foglie potrebbero ingiallire e cadere per permettere alle nuove di crescere. Tuttavia è necessario effettuare prima di tutto una corretta diagnosi del problema, poiché dietro a delle foglie gialle potrebbero celarsi un’eccessiva irrigazione, una scarsa irrigazione, stress ambientale, attacco parassitario o carenze nutritive a carico della pianta.
Inizia osservando il terreno: se è costantemente umido potrebbe significare che le radici soffrono di mancanza d’ossigeno, pertanto le foglie sarebbero ingiallite per questo fattore. In tal caso dovrai lasciare che il terreno si asciughi prima di riprendere ad irrigare la pianta. Se la causa è rintracciabile nella scarsa irrigazione, sarà sicuramente più semplice rendersene conto sempre osservando il terreno.
In caso di attacco parassitario dovrai munirti di soluzioni biologiche o meno per eliminare il problema. I peggiori nemici delle piante sono gli acari, la cocciniglia e gli afidi. Per eliminarli ti basterà spruzzare dell’acqua con del sapone di marsiglia sulla pianta, oppure, se la situazione lo richiede, dell’acqua mescolata a dello spirito.
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