L’autunno sta finalmente per arrivare e in questa stagione fanno capolino anche i settembrini: come prendersene cura e cosa sapere
Settembre è quasi giunto al termine e il fiore che caratterizza questa stagione è il settembrino, chiamato anche “astro“. Questa pianta è caratterizzata da colori che vanno dal lilla al rosa, fino ad arrivare al blu indaco. Si tratta di fiori che possono essere facilmente coltivati, in terreno o in vaso e sono molto simili alle margherite. Ci sono più di 600 specie di astri, piante parecchio robuste, a tal punto da arrivare ad essere quasi infestanti. Sono infatti stolonifere, ciò vuol dire che fioriscono in tutto lo spazio che hanno a disposizione. Per questo motivo non amano assolutamente avere dei vicini di casa.
Dunque, l’ideale è quello di riservargli un vaso tutto per sé. Inoltre, questa infiorescenza è in grado di resistere sia alla siccità che al freddo e al gelo. In passato, i soldati francesi si servivano dei settembrini per celebrare i caduti in guerra che si erano contraddistinti per coraggio e audacia. Nel linguaggio dei fiori l’astro significa “ispirazione“. Inoltre, si tratta di una delle pochissime specie che non vengono mangiate dai cervi, in quanto mal sopportano l’odore forte e il sapore pungente delle sue foglie.
Come ogni pianta, anche i settembrini richiedono un’attenta cura per evitare che si deperiscano. Prima di tutto, è fondamentale sapere che la quantità di acqua non deve essere eccessiva. Inoltre, è importante prendersi cura anche del terreno e del sottovaso. Il terreno deve essere sempre leggermente umido e il sottovaso va svuotato periodicamente per evitare il deterioramento delle radici. Inoltre, il concime più adatto a loro deve essere ricco di potassio e possono essere piantati anche nel giardino. Tuttavia, questa è un’operazione da compiere in primavera.
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Fondamentale è anche scegliere un posto lontano dalle intemperie, gli astri, infatti, amano le zone luminose e soleggiate. Infine, è necessario prendersi costantemente cura di questo fiore in quanto potrebbe essere facile preda dei parassiti. Questa pianta, infatti, ha un unico punto debole: alcune varietà hanno una certa propensione ad ammalarsi di mal bianco. Ciò accade quando non c’è una buona circolazione d’aria. Dunque, è importante che il vaso non sia troppo stretto a contatto con altre piante.
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