L’iniziativa
E’ importante riflettere sugli sprechi e sulla corretta gestione dei rifiuti, perché è stato stimato che in media i cittadini europei producono ogni anno circa 500 chilogrammi di rifiuti urbani ciascuno. Di solito il 50% dei rifiuti viene riciclato, ma anche a questo proposito esistono numerose differenze tra gli Stati dell’Unione Europea. In molti Paesi, infatti, viene mandato in discarica più del 90% dei rifiuti urbani. Le parole e i concetti sui quali fare affidamento sarebbero ridurre, riutilizzare e riciclare. Sono proprio questi i temi più importanti, sui quali sarà incentrato l’evento: si vuole spingere a riflettere su come sia importante essere ecoresponsabili. In modo specifico la tematica centrale dell’evento quest’anno è quella dello spreco alimentare.
Gli eventi
Molti gli eventi organizzati in tutta Italia in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Dal 21 al 23 novembre ritorna alla Cascina Cuccagna di Milano l’evento “Giacimenti urbani”, per conoscere quali sono tutte le risorse offerte dai rifiuti. In particolare sabato 22 alle ore 18 si svolgerà un dialogo con Cristina Gabetti, il noto volto di Striscia la Notizia, per parlare di lotta agli sprechi, empatia e futuro, prendendo le mosse dal suo ultimo libro, dal titolo “A passo leggero”. Giovedì 27 novembre, dalle 19, al Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri è stata organizzata la manifestazione incentrata sulla buona cucina, volta alla realizzazione del minestrone Rifiuti Zero. Anche la Sardegna partecipa con la sua tradizione culinaria alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Dal 22 al 30 novembre l’associazione Sarditudine di Palau (OT) ha previsto “Ricettario sociale: in cucina con gli avanzi”, un luogo di incontro dove chiacchierare e condividere sapori e ricette. Anche il Comune di Bari ha manifestato la sua adesione all’evento. La città ospiterà il 28 novembre un corso di alta formazione promosso dall’associazione nazionale dei Comuni virtuosi, per contribuire alla diffusione di buone pratiche volte alla gestione della “res publica”. A Cesena sabato 22 novembre alle 16:30, in via Ex Pescheria, 25, è prevista l’inaugurazione della nuova sede TrasformArte, un progetto di riutilizzo creativo dei materiali, che provengono dalle aziende e dai laboratori artigianali della Provincia di Forlì Cesena. Ad Aosta sabato 22 novembre saranno premiate le migliori ricette che hanno partecipato al concorso dal titolo “Non solo polpette-fantasia di ricette con avanzi nostrani per il pranzo di domani”.
La campagna “Generation Awake”
Nel 2011 è stata lanciata dalla Direzione generale Ambiente della Commissione Europea la campagna “Generation Awake“, che ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’impatto che hanno i modelli di consumo sulle risorse naturali. Attraverso l’iniziativa vengono analizzate le conseguenze ambientali e sociali dell’utilizzo non sostenibile delle risorse. Inoltre vengono descritti i vantaggi che scelte differenti potrebbero comportare. Le persone vengono invitate a riflettere sulle loro abitudini e su quali conseguenze queste possono comportare per la qualità della vita, la salute e il benessere. L’impatto ambientale delle abitudini di consumo può essere determinante, per questo è necessario riflettere sui consumi e sull’efficienza delle risorse. Nel contesto della campagna è stata realizzata una “Guida al consumo“, che contiene alcuni consigli per vivere in maniera più sostenibile. L’argomento è di grande rilevanza nel periodo della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, soprattutto perché ci si concentrerà sul tema dei rifiuti alimentari. Quest’anno il progetto vuole soffermarsi sulle misure idonee a limitare lo spreco di alimenti, spingendo verso un’economia circolare, che mira a riutilizzare e a riciclare i prodotti. Il Commissario Europeo per l’Ambiente, Karmenu Vella, ha offerto il sostegno all’iniziativa, che ha come scopo principale quello di considerare un problema serio: lo spreco del cibo. Sprecare il cibo significa mandare a vuoto anche le risorse naturali che si sono utilizzate per la sua produzione, come, ad esempio, l’acqua, l’energia e il terreno.
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