[multipage]
Shirataki di konjac, cosa sono? Trattasi di spaghetti ricavati dalla radice di Konjac, pianta coltivata in Giappone e in Indonesia, particolarmente diffusa in terra asiatica. Impiegati spesso come alternativa a cibi ad alto contenuto di carboidrati e calorie, oltre che dietetici, hanno un elevato potere saziante, come ben sapeva colui che li ha portati alla ribalta in Occidente, il celebre nutrizionista Pierre Dukan. Innumerevoli poi i benefici: dal miglioramento delle funzionalità intestinali alla riduzione del colesterolo, per non parlare degli effetti curativi in caso di disturbi di stipsi, diverticolosi e colon irritabile. Scopriamo dove si comprano e 5 ricette facili, da provare.
[/multipage]
[multipage]
Cosa sono e dove si comprano
Il termine “shirataki” significa letteralmente “spaghetti” mentre il konjac, come premesso, è una radice impiegata nella cucina asiatica, in particolare nipponica e indonesiana, da oltre 2000 anni. Tra le sostanze contenute nel konjac un posto privilegiato lo detiene il glucomannano, fibra idrosolubile a basso contenuto calorico, seguito da 16 tipologie diverse di aminoacidi e minerali. Il konjac viene generalmente cucinato e seccato per essere ridotto poi in farina, mentre sotto forma di spaghetti viene spesso impiegato nelle diete che prevedono una riduzione dell’apporto di carboidrati, di cui è povero. Non è particolarmente difficile trovare gli shirataki di konjac sul mercato italiano, a distribuirli generalmente sono negozi online specializzati e alcune erboristerie.
[/multipage]
[multipage]
Shirataki con zucchine e yogurt
Taglia a pezzetti 2 zucchine, fai soffriggere un po’ d’aglio in padella e aggiungi le zucchine, rosolandole per alcuni minuti. Aggiungi un po’ d’acqua in padella e lascia cucinare per una decina di minuti. Unisci alle zucchine un po’ di carry e porta a termine la cottura, dopo aver salato il tutto. Nel frattempo fai bollire gli shirataki in acqua seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Una volta pronti, uniscili al condimento e aggiungi un vasetto di yogurt greco.
[/multipage]
[multipage]
Shirataki verdure miste
Rosola nel wok della cipolla tagliata sottile, zenzero grattugiato, peperoncino, quindi versa anche le zucchine e le carote, che avrai tagliato a julienne. Nel frattempo prepara gli shirataki secondo le indicazioni riportate sulla confezione e aggiungi alle verdure, verso fine cottura, dei germogli di soia e 1 cucchiaio di salsa di soia per insaporire. Versa gli shirataki nel wok, fai saltare gli spaghetti con il condimento per altri 2 minuti.
[/multipage]
[multipage]
Shirataki al pomodoro
Che ne dici di condire gli spaghetti giapponesi con una salsa nostrana al pomodoro? E’ sufficiente preparare il condimento facendo soffriggere in padella un po’ di aglio, un cucchiaio d’acqua, pomodoro e capperi, cucinando per alcuni minuti. Prepara nel frattempo gli shirataki, dopo averli sciacquati bene, e uniscili in padelle saltandoli per qualche minuto.
[/multipage]
[multipage]
Shirataki con uova e asparagi
Ti basta qualche asaparago, da ammorbidire immeregendolo in acqua bollente, e un uovo per preparare degli ottimi shirataki. Rosola gli asparagi sbollentati, dopo averli tagliati a pezzetti, nel frattempo metti a bollire gli spaghetti e scolali, versandoli poi in padella. Aggiungi l’uovo sbattuto e lascia raffreddare per una trentina di secondi.
[/multipage]
[multipage]
Shirataki con alghe
Prepara un condimento a base di carote, zucchine, sedano e cipollotto tagliati alla julienne, salt le verdure in padella con un filo d’olio e aggiungi, per insaporirlo, un po’ di olio di sesamo, salsa di soia e infine una manciata di alghe verdi secche nipponiche o perché no, di alga spirulina. Prepara gli shirataki facendoli bollire in un pentolino, scolali e uniscili al condimento. Servi il piatto ben caldo!
Guarda la ricetta vegan dei ravioli alle alghe
[/multipage]
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…