Le temperature in Siberia iniziano a preoccupare. Di anno in anno sono sempre più alte, con effetti devastanti sull’ecosistema
La Siberia è un’area molto ampia che si trova in Asia settentrionale e riesce a confinare da una parte con la Russia arrivando fino al Giappone. Il clima è decisamente continentale, e che significa che inverni molto freddi e lunghi si alternano ad estati brevi piuttosto calde. È uno dei luoghi del mondo in cui l’escursione termica annua è più alta. Dalle medie degli scorsi anni, la temperatura è decisamente più alta delle attese. Solitamente il mese di luglio arriva a 20 gradi centigradi. Mentre quest’anno già a giugno si è arrivati a dei picchi di 34 gradi.
Di anno in anno il caldo è sempre più insistente, ed in questo periodo, con le giornate di fuoco che sta vivendo la Siberia, si è arrivati a delle punte mai toccate in precedenza, almeno da quando se ne tiene traccia.
Le città più calde della Siberia
L’ondata di caldo che ha investito questi giorni la Siberia è record. Vikulovo ha raggiunto i 37 gradi. Zdvinsk 36,6, Tara 35,1 gradi e Kreschenka 34,8 gradi. Altro primato è stato registrato il 20 giugno 2020, quando nella città di Verchojansk, posta nel circolo polare Artico tra le località più fredde della Terra, la temperatura è arrivata ai 38 gradi centigradi. Tenendo presente che in questa città gli inverni sono particolarmente rigidi, quell’anno si è avuta un’escursione termica tra estate ed inverno di circa 100 gradi.
L’aumento delle temperature ed i cambiamenti climatici
Ovviamente alla base di questo trend negativo del 2023 ci sono i cambiamenti climatici causati da una costante e sempre più massiccia presenza di gas climateranti nell’atmosfera. Si parla non solo di anidride carbonica, ma anche di metano e biossido di azoto. La Siberia subisce in maniera particolare le conseguenze del surriscaldamento del pianeta, dato che i poli e le regioni subartiche sono particolarmente sensibili alle modifiche delle temperature. Ogni anno la situazione peggiora, dunque non si parla di un evento catastrofico saltuario, bensì di un trend in ascesa.