La siccità sta colpendo il Messico provocando danni enormi alle persone e all’ambiente, nello stato del Chiapas, addirittura, è riemerso un antico edificio dalle acque.
Non è un segreto che l’innalzamento della temperatura mondiale stia provocando conseguenze catastrofiche in numerose parti del mondo. Le forti ondate di calore, gli eventi climatici estremi, l’abbassamento delle riserve idriche di acqua dolce ne sono esempi lampanti. Ma anche gli episodi diffusi di siccità, che mettono a rischio la salute delle persone e delle specie animali e vegetali, non sono da trascurare.
In Messico, ad esempio, nello stato del Chiapas che sorge all’estremo sud della nazione, la siccità sta colpendo l’area da almeno 5 mesi. Lì le temperature medie si aggirano attorno ai 40° e nella città fantasma di Quechula il livello dell’acqua delle riserve lacustri è così basso da aver fatto riaffiorare completamente un antico edifico risalente al sedicesimo secolo.
Siccità in Messico: la situazione è senza controllo
A Quechula, infatti, abbandonata in seguito all’epidemia di peste che si abbatté sulla città tra il 1773 e il 1776, i monaci domenicani avevano fatto erigere una chiesa nel 1564. Questa chiesa, nota come tempio di Santiago, venne poi sommersa negli anni ’60 in seguito alla costruzione della diga Malpaso afferente a una centrale idroelettrica. Nel corso dei decenni seguenti gli abitanti della zona hanno praticato la pesca nel bacino lacustre formatosi in seguito alla costruzione della diga.
Ma negli ultimi mesi, per la precisione a partire da marzo, il livello dell’acqua è sceso così tanto da mettere a rischio non solo l’attività di pesca, ma anche la salute delle persone. E il fattore più preoccupante è che il fenomeno non sembra destinato ad arrestarsi, come ha affermato un abitante del posto. Oltre all’abbassamento del livello del lago bisogna considerare anche l’alta temperatura delle acque, che porta le specie ittiche a non sopravvivere.
Vittime della siccità in Messico: delle persone hanno perso la vita
Le condizioni di calore estremo hanno colpito anche le persone: sono già 8, infatti, le vittime che hanno perso la vita a causa delle condizioni climatiche e, mentre i turisti si avvicendano nell’area della chiesa di Santiago per fare foto e visitare il posto, dove anche nel 2002 si è verificato il riaffioramento del tempio, l’emergenza climatica si fa sempre più evidente ai nostri occhi.