É sicuro utilizzare lo shampoo solido?

In tanti ricorderanno la saponetta per le mani della nonna: ogni volta che si andava a trovarla, il desiderio di scoprire se – a giacere sul vassoio accanto al rubinetto – ve ne fosse una di forma quadrata, rettangolare o tonda e, ancor di più, la curiosità di sentirne la fragranza. Tra tanti dubbi, solo una certezza: la sua immancabile presenza.

Uno shampoo solido è fondamentalmente la stessa cosa: è difficile fornire definizioni ulteriori che risultino ancor più esaustive della sua stessa denominazione che ne rivela le caratteristiche cardine. Tale prodotto sta iniziando a conquistare un’ampia porzione di mercato: c’è chi è pronto a scommettere che sia solo l’inizio di una vera e propria tendenza. Quali i vantaggi rispetto a quello liquido e, soprattutto, quali le eventuali reazioni allergiche?

La formula delle tre “e” alla base del successo: economici, ecologici ed efficaci

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In tanti ricorderanno la saponetta per le mani della nonna: uno shampoo solido è fondamentalmente la stessa cosa (Pixabay)

Il prodotto su cui si focalizza l’articolo, annovera tra le proprie qualità principali l’essere: economico, ecologico ed efficace. Il primo menzionato è sicuramente un valido aspetto per iniziare a valutarne l’acquisto. Il risparmio si muove lungo due direttrici, in primis quella dell’ “ammortamento”: circa 100 grammi di uno shampoo solido equivalgono al contenuto di 5-6 confezioni del “collega liquido” e garantiscono oltre un centinaio di utilizzi. Può quindi durare mesi.

In secundiis, il minor valore sul mercato è dettato dal fatto che, poiché non si presenta in forma liquida, non è venduto all’interno di flaconi di plastica ed è privo di una chilometrica lista di eccipienti. Da questa riflessione ne discende immediatamente un’altra: è un prodotto ecologico. Non solo si evita la dispersione della plastica, ma si fa anche a meno di componenti chimici (quali siliconi, solfati, parabeni, tensioattivi aggressivi e sali di alluminio) e, ultimo ma non ultimo, non contiene acqua (un bene sempre più prezioso e da contingentare, come dimostra la cronaca italiana di questi giorni). Un approccio quindi eco-friendly ed eco-responsabile, nonché vegan e cruelty free: non contiene infatti ingredienti di origine animale, né è testato sugli animali.

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Altra interessante caratteristica è il suo essere efficace: ha un pH basso (acido) ed è  delicato (poiché privo di additivi, ingredienti tipici di uno shampoo liquido che non aggiungono nulla alla cura del cuoio capelluto e dei capelli ma che sono fondamentali per la sua conservazione).

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Alla voce “allergie” è interessante e imprescindibile ricordare che i saponi solidi contengono una certa dose di additivi vegetali. Essi sono certamente naturali, ma non per tale motivo esenti dall’essere potenziali allergeni. Si ricordi infatti, come sottolinea la prof.ssa Marzia Duse (docente di Pediatria ed esperta di allergologia dell’Università La Sapienza di Roma, condirettore della Rivista italiana di Allergologia e Immunologia pediatrica) che:Pollini, vegetali e frutta, per i soggetti allergici a queste sostanze puramente e propriamente vegetali, possono essere nocivi sia in caso di contatto, che inalazione o ingestione“.

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