Il Governo francese sta per introdurre un piano contro il tabacco che prevede anche il divieto alle sigarette elettroniche usa e getta.
Spopolano sempre più ed in tutto il Pianeta, soprattutto tra i giovani, le “puff”, ossia le sigarette elettroniche usa e getta che si trovano in commercio con diversi aromi e con differenti quantità di tiri contenuti.
Alcuni studi hanno dimostrato come questi dispositivi possano provocare danni alla salute, ma anche all’ambiente. Molti di quelli venduti, difatti, non vengono correttamente smaltiti. Diverse nazioni stanno lavorando per vietare queste sigarette, tra queste la Francia che sta elaborando un piano di contrasto al fumo in generale.
Nuove norme contro il fumo stanno per essere introdotte in Francia. Il Governo, difatti, sta studiando un piano per il contrasto del fumo che potrebbe già essere approvato ed entrare in vigore prima della fine dell’anno.
Tra le norme che si stanno valutando anche il divieto alle sigarette elettroniche usa e getta, conosciute come “puff”. Sono dispositivi monouso che vengono commercializzati con diversi aromi, anche senza nicotina, e possono avere un’autonomia di circa un pacco di sigarette, dai 400 ai 600 tiri. Nonostante la vendita sia vietata i minori di 18 anni, un’indagine effettuata dall’Act (Alleanza contro il tabacco), come riporta Fanpage, ha evidenziato come circa il 13% dei ragazzi di età compresa tra i 13 ed i 16 anni hanno almeno una volta fumato una sigaretta elettronica monouso.
Nel Paese d’oltralpe si era già parlato di una decisione simile, ora sembra che possa divenire definitiva con l’approvazione del piano antitabacco nazionale 2023-2028 che potrebbe arrivare a breve. Un divieto su cui hanno riflettuto o già introdotto numerose nazioni.
Da quando sono nati, sono diversi gli studi effettuati su questi dispositivi che hanno evidenziato come il liquido contenuto, consumato in modo prolungato, potrebbe provocare danni alle vie respiratorie, ma anche al sistema cardiovascolare. Inoltre, secondo gli esperti queste sigarette elettroniche potrebbero generare una maggiore dipendenza.
Oltre ai danni alla salute sono stati analizzati quelli sull’ambiente. Molto spesso, chi acquista tali dispositivi non li smaltisce correttamente e vengono dispersi nell’ambiente. Inoltre, questi vengono prodotti con plastica e la batteria di cui sono dotati non è riciclabile.
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