Forse qualcuno penserà di aver preso un malanno o di non stare molto bene. Potrebbe essere non una malattia ma dei sintomi del periodo
Si chiama ‘mal di primavera‘. Almeno in gergo volgare. Anche perché è una malattia che non esiste, dunque non c’è un nome specifico della patologia. Può capitare in questo periodo dell’anno di iniziare ad avere dei sinomi piuttosto frequenti e fastidiosi, che potrebbero essere causa di diverse patologie. Fino a far preoccupare. Specialmente se dai sintomi si cerca di fare una diagnosi autonoma spulciando il web. Cosa vivamente sconsigliabile da qualunque medico ed anche da Google. Ma è una sindrome che purtroppo ha colpito molte persone dalla pandemia in poi, che cercano soluzioni sul web anziché affidarsi ai medici. E, cosa ancora più grave, cercano sulle pagine online non solo la diagnosi, ma anche la cura.
L’importanza di affidarsi ad un medico è nella diagnosi precisa, anche in base alle caratteristiche specifiche del paziente. Cosa che una ricerca su Google non potrà mai sostituire. E questo è un periodo dell’anno in cui diversi sintomi negativi iniziano a manfestarsi in maniera diffusa e piuttosto invasiva. Di cosa si tratta?
Si parla di malattia in quanto è legata a malessere, ma in realtà non lo è. Sono una serie di sintomi che possono essere ricondotti al cambio di stagione. Stanchezza e spossatezza, sonnolenza, sbalzi di umore, mancanza di concentrazione. Ed anche un leggero mal di testa. A soffrire del cambio di stagione, dal freddo al caldo, sono principalmente le donne. Ogni anno sembra che 35 milioni di persone soffra del mal di primavera. Che in realtà non è né patologia né malattia. E dunque non esiste una cura. Nel cambio di stagione, i sintomi dovrebbero durare un paio di settimane. Se prdurano, contattare il medico.
La sindrome nota come mal di primavera, e che quindi non è una malattia, può essere affrontata come una serie di sintomi passeggeri. La dieta migliore è bere molta acqua, non esagerare con gli alcolici, mangiare molta frutta e verdura. Ed integrare il tutto con l’attività fisica.
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