E’ definito “sleep tourism” e va a catalogare una tipologia di viaggio sempre più scelta tra le persone: guarda di cosa si tratta.
Possiamo definirlo un nuovo trend: lo sleep tourism è messo sempre di più al primo posto tra le tipologie di viaggio scelte in occasione delle vacanze. Consiste in un’esperienza avente l’obiettivo di migliorare la qualità del sonno della persona, grazie ad un mix di esperienze volte a rilassare corpo e mente.
Particolarmente in voga negli ultimi anni, lo sleep tourism ha conquistato i cuori dei viaggiatori, probabilmente incoraggiato dallo stile di vita sempre più frenetico che caratterizza il lavoratore tipo. La scelta di questo tipo di esperienza per i propri momenti di svago è legata tanto a necessità fisiche e mentali quanto alla consapevolezza dell’importanza di un sonno rigenerante e del giusto grado di relax.
Lo sleep tourism nasce nel mondo dei viaggi wellness e slow travel (a tal proposito, guarda l’occasione proposta in Abruzzo: è possibile dormire in mezzo al bosco, per una vacanza 100% green). Questi ultimi promuovono un’idea di vacanza all’insegna del relax e della rigenerazione mentale e fisica. L’aumento dei ritmi della vita nonché dei disturbi del sonno tra la popolazione ha portato numerose strutture ricettive a proporre dei programmi specifici per migliorare la qualità del rilassamento.
Si tratta di esperienze che includono l’uso di letti e cuscini ergonomici, camere insonorizzate, servizi extra quali aromaterapia, sessioni di yoga e meditazione. Tra i resort di lusso, si è sviluppato il concetto di sleep tourism, dentro il quale sono state progettate delle suite apposite, insonorizzate, con tende oscuranti, sistemi di controllo della temperatura e monitoraggio del sonno. Gli alberghi, dunque, oltre a proporre i classici servizi di Spa e Wellness, hanno integrato il catalogo delle offerte con pacchetti di sleep tourism, mettendo a disposizione del cliente la possibilità di scegliere un ambiente naturale e silenzioso, concepito appositamente per il rilassamento.
Indubbiamente, questa tipologia di soggiorno ha degli effetti benefici: riduce lo stress e favorisce il recupero fisico e mentale. E’ un’esperienza ideale per chi soffre di insonnia o disturbi del sonno relazionati a condizioni di stress o ansia. Per gli anni a venire, si prevede un successo sempre maggiore di queste promozioni, spinte anche dalla nuova tecnologia di cui potranno disporre le strutture ricettive e che consentirà di offrire pacchetti in grado di soddisfare un numero sempre più ampio di esigenze.
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