Slow food: a Trieste il primo "fast good" biologico

Zoe Food, gli interni.
Lo Zoe Food di Trieste promette di dettar legge in termini di buona alimentazione. Il risto-bar, che si autodefinisce “fast good a Trieste”, è stato da pochissimo inaugurato in via Felice Venezian e già fa parlare di sè per l’impronta biologica delle sue pietanze. Un locale che si prefigge di aiutare le persone a trovare il “benessere interiore” attraverso una scelta assortita di cibi sani, senza però rinunciare al gusto. La signora Anna Celina e il marito-cuoco Stefano Amorosi definiscono il servizio offerto come “cibo fatto con amore“.

La titolare racconta la filosofia culinaria del locale: “Gli ingredienti di ciò che cuciniamo sono anche in vendita, perché vogliamo dare a tutti la possibilità di cambiare il proprio stile di vita attraverso il cibo“. Un ottimo stile, tral’altro, che strizza l’occhio ai prodotti equo solidali oltre che frutta e verdura a chilometri zero (ovvero, coltivate sul posto e quindi senza ripercussioni a livello di emissioni di CO2).
 
Ma una sana alimentazione non aiuta solo l’ambiente, ma anche la salute. Come spiega appunto la sig.ra Celina, “Le malattie legate alla cattiva alimentazione sono molto diffuse ma già da alcuni anni si sta diffondendo un cambiamento di coscienza“. Intanto, chi vuole incontrare il gusto e il benessere, trova un ottimo punto di riferimento in Friuli!

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