Smaltimento dei rifiuti: la scatola della pizza non va con carta e cartone?

Spesso commettiamo molti errori nello smaltimento dei rifiuti, il più delle volte errori involontari che però possono pregiudicare tutta la raccolta differenziata: un nuovo progetto sviluppato dagli studenti dell’Università Ca’ Foscari, in particolare dei partecipanti alla laurea magistrale in Marketing e Comunicazione, nell’ambito del corso di “Pianificazione di marketing e sviluppo dei nuovi prodotti” ci spiega qualcosa di più sul perché la scatola della pizza non va con carta e cartone.

La carta unta di cibo, infatti, non è considerabile come possibile materiale riciclato: il motivo è presto detto. L’olio impedisce il legame tra le fibre, macchiando indelebilmente e impedendo così l’effettivo riciclo del cartone. Quante cose potremmo non sapere, dunque, sulla gestione dei rifiuti? Come potremmo fare in modo, ad esempio, che la nostra differenziata della carta sia efficace e non faccia finire tutto, invece, nelle discariche dei rifiuti? Il progetto ha anche una proposta concreta, un nuovo contenitore in acciaio da riutilizzale fino a 1000 volte per sostituire il comune cartone. Questa innovazione avrebbe moltissimi vantaggi: un packaging comodo e facilmente riutilizzabile come questo, infatti, ha un impatto zero finalizzato alla piena tutela ambientale e dà la possibilità di risparmiare concretamente nella gestione dei rifiuti.  
È bello che l’innovazione nasca proprio dai giovani: in fondo, la pizza è un cibo per eccellenza economico e giovane, e l’idea che siano proprio le nuove generazioni a proporre una soluzione di consumo critico fa ben sperare. Un atteggiamento costruttivo e attento verso la tutela ambientale fa pensare positivo per gli anni che verranno, o almeno può fare sperare.

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